ZTL, mazzata agli italiani: non si salvano neanche le auto elettriche, che caos

In Italia la tanto chiacchierata e discussa transizione ecologica non ha ancora fatto il grande passo. Ovvero il passaggio esponenziale dalle vetture con motore a combustione interna, alimentate dunque da benzina o diesel, a quelle ibride o completamente elettriche. Il mercato innovativo e ‘green’ non convince ancora del tutto il pubblico italiano.

Per cercare di incentivare l’acquisto di veicoli elettrici, il Governo ha provato a lanciare sovvenzioni, aiuti economici ed agevolazioni di ogni genere. Ad esempio anche per il transito e l’accesso di determinate auto e moto in aree urbane ristrette, come le zone a traffico limitato delle grandi città.

Ma ora non sarà più così: arriva la notizia che suona come una mazzata per i cittadini che hanno scelto l’elettrico o l’ibrido, visto che certe agevolazioni non saranno più in voga. Stop al transito nelle ZTL anche per tali categorie di vetture, con tanto di sanzioni e multe salate ed intransigenti.

A Parma e Milano zero agevolazioni al transito per le elettriche

Il primo esempio è quello del comune di Parma, che ha deciso di rivedere le normative sul transito nella ZTL cittadina per auto e moto dal motore elettrico. Multe da 95 euro per qualsiasi vettura pizzicata ad accedere nell’area in questione. Le vetture elettriche potranno più transitare nelle isole ambientali e nelle corsie preferenziali (quelle riservate a bus, taxi e mezzi di soccorso). Non sarà più consentita la sosta nelle righe bianche/blu di notte, quelle dedicate solo ai residenti.

Il motivo di questa restrizione? L’aumento delle vendite di auto elettriche che urge dunque una rivisitazione delle agevolazioni a loro favore. La stessa cosa accade a Milano: nella ormai nota Area C a pagamento le elettriche dovrebbero accedere senza ulteriori spese. Ma da gennaio scorso alcuni consiglieri hanno presentato un ordine del giorno molto restrittivo.

Tutti i veicoli dovranno pagare l’accesso alla Cerchia dei Bastioni, con un costo maggiore degli attuali 7,5 euro per il ticket. Il sindaco Giuseppe Sala si deve ancora esporre in merito, ma tale proposta lanciata dalla maggioranza comunale suona come una mazzata feroce nei confronti di chi ha scelto l’elettrico.

In Italia vige una confusione totale e zero allineamento su tali comportamenti. Alcuni Comuni fanno circolare auto e moto elettriche in qualsiasi punto e strada cittadina. Altri invece fanno pagare o evitano il transito nelle ZTL. I grossi centri urbani sfruttano solo il servizio di car sharing per queste opzioni elettriche. Insomma, il Governo dovrebbe prendere una decisione generale sul tema.