Volvo chiede aiuto a Porsche e grazie alla loro collaborazione è venuta fuori una vettura veramente incredibile.
Nel mondo dell’automobilismo, ci sono collaborazioni inaspettate che possono portare a risultati straordinari. Una di queste storie è quella che coinvolge due marchi iconici: Porsche e Volvo.
Sebbene queste due case automobilistiche possano sembrare molto diverse per filosofia e design, la loro collaborazione ha dato vita a una delle station wagon più affascinanti e sorprendenti della storia: la Volvo 850 T-5R.
Una collaborazione storica per un’auto meravigliosa
Negli anni ’90, Volvo era conosciuta principalmente per la sua produzione di automobili sicure e robuste, ma non necessariamente per le prestazioni. Al contrario, Porsche era sinonimo di velocità, maneggevolezza e un’impeccabile ingegneria tedesca. Tuttavia, i tempi stavano cambiando, e con essi anche le aspettative degli automobilisti. Volvo desiderava ampliare il proprio raggio d’azione, e per farlo, si rivolse a Porsche per ricevere assistenza nello sviluppo di un nuovo modello che potesse unire praticità e performance.
La 850 T-5R, lanciata a metà anni novanta per un solo anno, è stata una vera e propria rivoluzione per il marchio svedese. Anche grazie alla collaborazione con Porsche, il suo motore cinque cilindri turbo da 2,3 litri era in grado di erogare una potenza di 240 cavalli, permettendo alla station wagon di affrontare sfide che la maggior parte dei suoi concorrenti non poteva nemmeno immaginare. Questo modello non era solo un’auto familiare ma un “sleeper“, un veicolo che, a prima vista, sembrava ordinario ma nascondeva prestazioni sorprendenti. Il prezzo si aggirava attorno ai 40.000 euro, davvero poco per un mezzo così prestazionale. Al giorno d’oggi si può rintracciare anche a meno di 20.000 €.
La collaborazione con Porsche ha permesso a Volvo di integrare nel design della 850 T-5R alcune tecnologie avanzate e miglioramenti ingegneristici che erano tipici delle auto sportive. Tra questi, la messa a punto del telaio e la sintonizzazione delle sospensioni, che hanno contribuito a rendere la guida non solo più sportiva ma anche più confortevole. La 850 T-5R era dotata di un sistema di trazione anteriore che, abbinato a un cambio automatico a quattro velocità, offriva un’esperienza di guida fluida e reattiva.
Nonostante l’aspetto discreto, la 850 T-5R era in grado di fornire prestazioni che mettevano in difficoltà molte berline sportive dell’epoca. Gli appassionati di auto e i critici del settore la definirono una delle migliori station wagon del suo tempo. Inoltre, la possibilità di utilizzare un veicolo spazioso come la 850 T-5R per trasportare la famiglia, senza compromettere le prestazioni, ha reso questo modello particolarmente attraente per una vasta gamma di automobilisti.
