Max Verstappen nelle scorse ore ha ricevuto il premio per il Mondiale Piloti: l’olandese è tornato a parlare anche del suo futuro.
Freddo e cinico come nessun altro: Max Verstappen, nonostante una Red Bull che nella seconda metà del 2024 ha stentato in più di un’occasione, ha portato a casa il suo quarto titolo iridato di fila, ai danni di un Lando Norris che, seppur si è ritrovato con una macchina a volte anche di gran lunga superiore, non è riuscito mai a superare Super Max in classifica. Senza dimenticare che il 2024 è stato un anno tormentato anche fuori dalla pista, con il caso Horner che ha scatenato il putiferio all’interno della Scuderia austriaca, scatenando anche le voci sul possibile addio dell’olandese.
Tale scenario, però, sembra essere un ricordo ormai lontano, con le parti che sembrano aver ritrovato la sintonia, utile evidentemente al pilota per portarsi a casa il quarto titolo piloti. Successi che Verstappen intende replicare anche in futuro, assicurando tutti, soprattutto in casa Red Bull, la volontà di essere ancora parte centrale del progetto, malgrado il pressing da parte di Toto Wolff per un possibile approdo del quattro volte campione del Mondo al fianco di George Russell, in un futuro nemmeno tanto lontano.
Max Verstappen, oltre al suo talento, ha dimostrato di avere una solidità mentale che è davvero raro trovare in giro e, ovviamente, Red Bull intende tenerselo stretto ancora a lungo.
Lo stesso pilota olandese ha parlato in occasione della serata di gala dei FIA Awards, toccando tra i vari argomenti anche quello relativo al futuro:
“Quattro titoli di campione del Mondo sono incredibili. Certamente spero di non fermarmi qui e di ottenere gli stessi successi per un periodo di tempo più lungo, ma quest’anno la competizione è stata molto combattuta. Tuttavia, nel 2026 molte cose cambieranno (cambio di regolamento tecnico, ndr) e forse molti altri team saranno ancora competitivi. Per ora penso che la cosa più importante sia quella di godersi il momento ed essere orgogliosi di ciò che abbiamo raggiunto come team e ci riproveremo l’anno prossimo”.
Red Bull spera di poterlo mettere nelle condizioni di poter lottare, e magari vincere ancora, il titolo iridato, pur consapevoli che servirà tutt’altra macchina per poter impensierire sia McLaren (fresca di titolo Costruttori) che Ferrari, che si candidano a un ruolo certamente non secondario a partire dalla prossima stagione.
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