Pensare che Verstappen possa essere escluso dalla Red Bull può fare sensazione, invece è esattamente così. Difficile nascondere la delusione.
In Formula 1 stiamo assistendo all’ennesima stagione dominata dalla Red Bull, che porterà la scuderia a vincere l’ennesimo titolo mondiale, forte di una supremazia che continua a essere evidente e dell’incapacità delle avversarie di stare al passo della scuderia. Gran parte del merito è certamente della monoposto, in grado di saper affrontare al meglio tutti i circuiti, anche quelli che apparentemente possono sembrare meno funzionali, oltre che ovviamente di chi la guida, Max Verstappen, diventato una stella di prima grandezza del Circus.
Avere dubbi sul talento dell’olandese è ormai impossibile, anzi per chi li avesse non può che essere naturale effettuare un confronto tra le sue prestazioni e quelle del compagno di squadra, Sergio Perez, non sempre al suo livello. Nonostante questo, il team ha preso una decisione che non può che fare discutere, oltre a creare scontentezza: si tratta di un’esclusione davvero inaspettata, che può fare addirittura sorgere qualche perplessità sulla considerazione che i vertici hanno nei confronti del diretto interessato.
Pensare che la Red Bull possa escludere Verstappen sarebbe come ritenere che la scuderia si dia la zappa sui piedi, visto che è grazie a lui è riuscita a scalfire la leadership della Mercedes e di Red Bull. Anzi, la distanza dalle avversarie appare ancora oggi talmente evidente da ipotizzare che la leadership possa durare a lungo.
E invece è proprio quello che ha fatto il team austriaco, non nei confronti di Max, è bene precisarlo, ma di qualcuno a lui molto vicino, che conosce bene le dinamiche del Circus. Il riferimento è a suo papà Jos, che non sarà tra i partecipanti alla Legends Parade, esibizione che intrattiene il pubblico nel weekend di gara del GP d’Austria e che va avanti dal 2014. In un primo momento il suo nome era in realtà stato inserito, con l’idea di fargli guidare la Red Bull del 2012, ma così non sarà, il suo forfait è ormai ufficiale.
Ad avere un’influenza decisiva sulla scelta sarebbe stato, secondo quanto riporta Formula Passion, Christian Horner, in seguito a un litigio che i due avrebbero avuto a inizio stagione. L’ex pilota poteva invece contare sul sostegno dei piani alti della Red Bull, cosa che non è però bastata per permettere a lui di scendere in pista.
Stare in silenzio non è però per niente nello spirito di Verstappen sr., che non ha nascosto la sua amarezza, oltre a scagliarsi duramente con il team principal in modo tale da metterlo di fronte alle sue responsabilità: “ Christian Horner ha fatto di tutto per non farmi guidare, l’ho sentito da più parti negli ultimi giorni – ha detto l’ex pilota al ‘De Telegraaf:’ -. Lui ha fatto in modo che non venisse firmato alcun accordo. A questo punto non posso che chiedermi: ‘Perchè non me lo ha detto in faccia?’. È stato tutto davvero deludente, non doveva andare così”.
Insomma, la polemica è servita proprio ora che ci si appresta ad affrontare l’ennesima gara importante, l’auspicio dei tifosi del campione del mondo è che queste ruggini non influiscano sui rapporti tra lui e il team.
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