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Fred Vasseur, il team principal della scuderia Ferrari, ha recentemente condiviso le sue aspettative e i piani per il prossimo Gran Premio di Ungheria.
Con un tono ottimista ma cauto, Vasseur ha delineato gli sforzi e le strategie che la squadra sta mettendo in atto per migliorare le prestazioni delle loro vetture.
Dopo una settimana di pausa dal calendario fitto di gare del mondiale di Formula 1, la scuderia Ferrari ha avuto l’opportunità di analizzare in dettaglio i dati delle ultime competizioni.
Questo periodo di riflessione ha permesso al team di Maranello di valutare gli effetti degli aggiornamenti più recenti apportati alle loro monoposto. “Abbiamo lavorato sodo in azienda,” afferma Vasseur, rivelando che a Budapest verrà introdotta una versione evoluta del fondo della vettura. L’obiettivo è chiaro: fornire ai piloti Charles Leclerc e Carlos Sainz un mezzo capace di esprimere pienamente il loro talento.
L’introduzione del pacchetto di upgrade nelle gare precedenti aveva generato aspettative elevate all’interno della squadra. Se da un lato questi aggiornamenti hanno portato i benefici sperati in termini di carico aerodinamico, dall’altro hanno causato alcuni effetti collaterali indesiderati. In particolare, Leclerc e Sainz hanno riscontrato una diminuzione nel comfort di guida delle loro monoposto.
Questa situazione ha reso evidente la necessità non solo di migliorare le prestazioni pure ma anche l’esperienza complessiva dei piloti al volante.
Vasseur, parla della prossima novità Ferrari
Vasseur sottolinea l’importanza della fiducia dei suoi piloti nelle capacità delle loro vetture. In uno sport dove ogni centesimo conta, avere Charles e Carlos completamente a proprio agio può fare la differenza tra un buon risultato e uno eccezionale.
“In questa stagione si continua a lottare sul filo dei centesimi,” ammette il team principal, evidenziando quanto sia cruciale massimizzare ogni piccolo vantaggio competitivo.
Guardando al futuro immediato, c’è un cauto ottimismo nell’aria per il Gran Premio d’Ungheria.
Il pacchetto che verrà portato a Budapest rappresenta una nuova speranza per la Ferrari nel tentativo non solo di recuperare terreno rispetto ai rivali ma anche dimostrarsi protagonista sulla scena mondiale della Formula 1. “Sono fiducioso,” conclude Vasseur con determinazione.
La sfida che attende la scuderia italiana è senza dubbio ardua ma non priva d’opportunità. Con gli occhi puntati sulle novità tecniche promesse da Vasseur e dalla sua squadra, tutti gli appassionati sono ansiosi di vedere se queste modifiche porteranno i frutti sperati sul circuito dell’Hungaroring.
