Valentino Rossi ha sempre voglia di imporsi in pista, ma questa è una delle sfide alle quali in poca avrebbero mai creduto.
L’Italia ha sempre sfornato un gran numero di piloti di grande talento, con Valentino Rossi che è indubbiamente uno di quelli che ha regalato i maggiori successi. Il Dottore infatti è un campionissimo che ha saputo imporsi in ben nove occasioni nel MotoMondiale, tra le varie classi.
Il suo addio nel 2021 è stato un duro colpo per tutti i suoi tifosi, con la MotoGP che rimane sempre nel suo cuore. Ancora oggi infatti segue con attenzione le sorti del suo Team, il VR46, con la stagione 2024 che non è però iniziata nel migliore dei modi, considerando infatti come Bezzecchi e Di Giannantonio non stiano trovando pienamente il feeling con la moto.
Tra le Ducati in questa stagione, il Team del Dottore è quello che sta faticando più di tutti, per questo motivo si fanno sempre più insistenti le voci di un passaggio in Yamaha. La casa di Iwata ha bisogno di crescere e per farlo è fondamentale che abbia un Team satellite, con il colosso nipponico che è l’unico che non ne possiede nemmeno uno.
Rossi però non è più un pilota di moto, ma bensì è passato alla fazione opposta, ovvero quella delle automobili. Un cambiamento che ha generato grande interesse e dopo due anni nel GT World Challenge, dal 2024 ha modo di confrontarsi con i migliori della categoria nel Mondiale WEC, con la sfida alla Ferrari che avverrà proprio in Italia.
Il Mondiale WEC sta diventando sempre più seguito, tanto è vero che vi è stato un boom di iscrizioni in questo 2024. L’arrivo di Alpine, BMW e Lamborghini nel WEC, oltre a un sensibile aumento delle vetture da parte di Porsche e la terza Ferrari, dimostrano come mai la FIA abbia deciso di passare da un calendario con sei a uno con otto prove.
Nella prima gara dell’anno, nella 1812 km del Qatar, si è potuto ammirare un trionfo senza eguali della Porsche. La casa di Stoccarda non solo ha vinto la prova, con il trio formato da Estre, Lotterer e Vanthoor, ma ha completato il podio anche con altre due auto. Male le Ferrari, con il miglior piazzamento che è il quinto posto di Kubica, Schwartzmann e Ye.
La BMW del Team WRT, il medesimo di Valentino Rossi, non ha brillato nelle Hypercar, ma ha fatto vedere il proprio valore in GT3. Proprio questa è la categoria del Dottore, con il marchigiano che ha corso con Al Harthy e Martin, ottenendo un ottimo quarto posto alle spalle della Porsche, anche qui vincente, e di due Aston Martin, battendo così le Ferrari, quinte e settime.
Rossi dunque ha dimostrato di essere pronto anche per questo grande evento e ora, dopo la sabbia del Qatar, è giunto il momento di prendersi l’abbraccio e il calore del pubblico italiano di Imola. Non sarà una prova di distanza come in Medio Oriente ma si andrà sulla tempistica, con la 6 ore di Imola che scatterà alle 13 di domenica 21 aprile e sarà visibile in modo integrale sulla piattaforma Discovery+.
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