I fan di Valentino Rossi non potevano aspettarsi una notizia del genere: sembra proprio che non ci sia più nulla da fare.
Il Mondiale 2024 di MotoGP è cominciato con un Jorge Martin subito molto pimpante: lo spagnolo è leader della classifica iridata, davanti a Enea Bastianini, Vinales, Acosta e Francesco Bagnaia. E per quanto riguarda Bezzecchi e Di Giannantonio? Alla vigilia del campionato del mondo in molti indicavano i due piloti della Pertamina Enduro VR46 come possibili outsider.
Finora, però, il miglior risultato è stato il sesto posto di Bezzecchi in Portogallo e quello di Di Giannantonio in Texas. Stanno circolando diverse voci su quello che sarà il futuro della VR46. Nelle ultime settimane, infatti, era trapelata l’indiscrezione che voleva Valentino Rossi pronto a lasciare la Ducati e accordarsi con la Yamaha, in virtù di un legame mai interrotto tra il Dottore e la Casa di Iwata.
In realtà pare che non sarà così, nonostante l’entusiasmo di tanti fan. Il team di Valentino Rossi rimarrà in Ducati, dato che gli accordi prevedono che dal 2027 la Pertamina Enduro VR46 diventerà partner ufficiale della Casa di Borgo Panigale. Questa decisione ha lasciato un po’ spiazzati i tifosi giapponesi, che già immaginavano il grande ritorno del Dottore con una Yamaha che sta provando a tirarsi su dopo le difficoltà della scorsa stagione.
Ultim’ora Valentino Rossi: i fan non se l’aspettavano proprio
Chiaramente dalle mosse del team VR46 dipenderà anche il futuro del Team Prima Pramac. Anche in questo caso si avverte una certa fibrillazione: il team deve infatti decidere se confermare per altri due anni l’intesa con la Ducati, con la consapevolezza che potrebbe non esserci quel salto di qualità auspicato, oppure scegliere un’altra strada fin da subito.
In Pramac, infatti, stanno ragionando sull’opportunità di diventare team satellite Yamaha già dal 2025. Con un Martin così competitivo per il titolo il team ha tutte le carte in regola per decidere il proprio futuro. L’eventuale conferma con la Ducati scatterebbe soprattutto in virtù degli ottimi rapporti di Campinoti con la nuova proprietà della MotoGP e chissà, magari con un rientro di Iannone nel team.
Tuttavia l’idea di sbarcare in Yamaha stuzzica molto Pramac, anche perché le modifiche al regolamento dal 2027 dovrebbero consentire di ridurre il gap che c’è oggi tra la Ducati e le altre case. Tutto sta nel capire il futuro di VR46: se il team rimarrà in Ducati per Pramac potrebbero aprirsi nuovi scenari.