L’annuncio su Valentino Rossi sorprende tutti gli appassionati di MotoGP oltre ai suoi tifosi: sono sicuri
Il fenomeno di Tavullia è sempre un punto di riferimento per i piloti più giovani e un termine di paragone importante per i futuri campioni. Uno che lo conosce bene lo ha messo in parallelo ad un astro nascente della classe regina.
La MotoGP ha dato subito spettacolo nelle prime due uscite stagionali, confermando alcune premesse della vigilia e fornendo degli spunti sorprendenti. Martin e Bagnaia sono sempre gli uomini da battere, come dimostrato a corrente alternata in Qatar e Portogallo e dietro di loro ci sono vari nomi pronti ad inserirsi, da Bastianini a Binder, da Vinales a Marquez, fino al giovanissimo Pedro Acosta.
Proprio il campione in carica della Moto2 sta sorprendendo tutti per la velocità espressa sin dal primo giorno nella classe regina. Un salto di categoria che non sembra averlo scombussolato, anzi. Ingresso in top-10 a Losail e addirittura podio a Portimao, sfruttando l’incidente che ha coinvolto proprio Marquez e Bagnaia (oltre al problema tecnico dell’Aprilia di Vinales).
I sorpassi al #93 e la sfrontatezza con la quale porta al limite la sua KTM del Team GasGas stanno esaltando i tifosi spagnoli e non solo. La MotoGP ha bisogno di personaggi in grado di attirare l’attenzione e Acosta sembra avere tutte le carte in regola per diventare il dominatore del futuro. Nel giro di tre anni si è portato a casa sia il titolo in Moto3 che nella classe di mezzo e ora punta dritto al dominio della top-class.
Pedro Acosta, il futuro è dalla sua parte: secondo Livio Suppo ricorda Valentino Rossi
Chi conosce bene Pedro Acosta è Livio Suppo, ex manager di Ducati, Honda e Suzuki e attuale racing consultant nel team Italtrans, in Moto2. Intervistato dal sito insella.it, Suppo ha fatto un paragone piuttosto chiaro: “Fa cose che gli altri non fanno. È impressionante. Pedro è di una spontaneità imbarazzante, mi ricorda Valentino Rossi da giovane. Ha delle uscite geniali e fa delle battute davvero spontanee”.
Come talento secondo l’ex mentore di Casey Stoner è al livello di Marc Marquez, a cui tutti lo accostano sin dagli esordi, ma a livello comunicativo ha qualcosa in più e potrebbe ricordare appunto il campione di Tavullia. Il pubblico già lo adora e secondo Suppo: “Come Sinner in tutte le interviste dice cose intelligenti che fanno sì che la gente gli voglia bene“. Insomma il futuro è tutto nelle mani di Pedro Acosta.