La Lancia Delta è un mito senza tempo e ora c’è un rarissimo modello che avrà un costo superiore rispetto a una Ferrari.
L’automobilismo italiano nel corsa della storia ha potuto vantare una serie di marchi che hanno scritto pagine memorabili delle quattro ruote. Non ci sono davvero dubbi sul fatto che una delle case più note sia stata la Lancia, con il colosso piemontese che ha dominato per tanti anni nel mondo dei rally.
Il WRC non sarebbe stato lo stesso se negli anni ’80 non si fosse imposta a livello mondiale la Lancia, con questa che ha progettato tante vetture degne di nota. La prima vettura rivoluzionaria fu la Lancia Stratos, un modello innovativo e che da un punto di vista estetico forse non strappava troppi consensi.
Il vero punto di forza della Stratos era però il fatto di aver anticipato i tempi per quanto riguardava le prestazioni e lo sviluppo per quanto riguarda l’aerodinamica. Poi toccò alla 037 imporsi nel WRC, riuscendo anche a battere la mitica Audi Quattro, un modello storico che aveva portato il concetto di trazione integrale nel rally.
Gli anni d’oro però sono quelli della storica Lancia Delta HF Integrale, con questa auto che riuscì a vincere sempre il Mondiale costruttori dal 1987 fino al 1992, con Juha Kankkunen e Miki Biasion che sono due leggende del WRC. Tra la 037 e la HF Integrale era nata però la primissima Delta, con questa che faceva parte ancora delle leggendarie, e molto pericolose, Gruppo B, con la S4 che ora si trova all’asta per un prezzo folle.
Nella metà degli anni ’80 la passione per i rally aveva toccato delle vette impensabili solo fino a qualche anno prima. I tifosi assistevano a queste gare lungo tutto il percorso, con la gente che molto spesso si metteva anche in pericolo per poter ammirare i propri campionissimi nelle strade di tutto il mondo.
Le Gruppo B erano delle auto che non dovevano più essere di serie, poi modificate per diventare da gara, ma nascevano come prototipi per le gare. Un qualcosa di innovativo e impensabile, ma che portava i piloti a guidare dei missili su delle strade che nascevano per la vita di tutti i giorni e non certo per le gare.
La S4 infatti divenne triste protagonista di un tragico evento, perché nel 1986 la Delta S4 si ribaltò in occasione del Rally della Corsica causando la morte di un fenomeno come Henri Toivonen, oltre che del suo copilota Sergio Cresto. Questo comportò così la fine delle Gruppo B passando alle molto meno potenti Gruppo A, permettendo così alla Lancia si sviluppare prima la Delta HF 4WD e poi la Integrale.
Anche se non vinse il Mondiale, la S4 rimane nel mito, come del resto tutte le Gruppo B. Per questo motivo i collezionisti non vedono l’ora di poter mettere le mani su di un gioiello simile. Tramite la nota agenzia di aste Sotheby’s, tra il 10 e l’11 maggio 2024 sarà possibile fare un’offerta per un rarissimo modello di Delta S4, con il valore che è indicato tra gli 800 mila e il milione di Euro.
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