E’ sinonimo di viaggi in autostrada, per lavoro o per diletto. Il Telepass è vicino ad un cambiamento importante. Perché molti piangeranno.
Gli assidui frequentatori dell’autostrada lo sanno. Ogni anno ci sono brutte notizie. Per un motivo o per un altro spostarsi è diventato sempre più complicato oltre che oneroso. Non per nulla, per una questione di praticità e per evitare di trovarsi bloccati ogni volta al casello, molti di coloro che sanno di dover percorrere la rete con frequenza, si sono dotati nel tempo del Telepass, il famoso dispositivo applicato sul parabrezza dell’auto che consente di passare nella corsia dedicata e pagare l’importo dovuto, senza necessità di fermarsi.
Ebbene, se per i prossimi due o tre mesi i clienti possono stare tranquilli, dall’estate ci sarà poco da sorridere, tanto che non è escluso che ci siano molte disdette o che chi aveva pensato di sottoscrivere l’accordo cambi idea, preferendo continuare a fare la vita di prima.
Telepass, gli italiani tremano, ecco il motivo
Il fornitore ha infatti reso noto che dall’1 luglio il canone base balzerà da 1,83 a 3,90 euro. In pratica si dovrà sborsare il doppio rispetto alla somma prevista oggi. Non tutto il male vien per nuocere però, in quanto per la prima volta si avrà la possibilità di usufruirne per una sola giornata tramite il “pay per use” da 1 euro e in più si potrà agganciare all’offerta anche un secondo veicolo. Inoltre si sarà abilitati al versamento dell’emolumento dovuto per l’Area C a Milano, per il traghetto per lo Stretto di Messina, per i parcheggi convenzionati e le strisce blu.
Chi invece vorrà godere di un pacchetto più completo, con ben 25 servizi extra, come quello proposto dal canone Plus, andrà a pagare 3,90 euro e non più 3 euro, ma con la sicurezza che tale importo resterà congelato fino al 2025. Altro aspetto positivo è che qualora si dovesse decidere di voler interrompere il contratto lo si potrà fare senza il rischio di incorrere in penali. Per agevolare i più giovani, poco propensi all’uso dell’auto, e per i turisti italiani e no ci sarà invece l’offerta Young, attivabile utilizzando la carta di credito o debito, non adibita però, al telepedaggio.
Chi volesse indirizzarsi verso la concorrenza, le piattaforme maggiormente in uso sono quelli di UnipoleMove, gratuita per il primo anno e poi da 1,50 euro, con attivazione e consegna gratis, e MooneyGo dal costo di 1,50 euro al mese e 5 euro di attivazione e consegna.