Ultim’ora in Italia, tutto paralizzato: automobilisti e pendolari nel panico

Non si va avanti di un metro e nel vero senso della parola. Qui infatti, non è il senso figurato che conta, bensì proprio quello pratico con gli abitanti di una città italiana in particolare che ormai si sono arresi alla notizia: ancora per tanti giorni bisognerà convivere con un traffico assurdo. Strade congestionate e pendolari ed automobilisti tutti negli stessi ingorghi. Non si vede una soluzione.

Si può dire che sia letteralmente tutto paralizzato, chi abita in una metropoli in particolare se ne sarà accorto da qualche ora. La cattiva notizia, come già detto, è che molto probabilmente una soluzione non arriverà a breve e queste problematiche si presenteranno anche la prossima settimana. Pericolo allontanamento di turisti in vista, così non si può andare avanti, ma capiamo perché si è dovuti arrivare a tutto ciò.

Sciopero a Milano, si blocca tutto

A Milano, i dipendenti della ATM, azienda di trasporto pubblico locale presente sul territorio, metteranno in atto uno sciopero che durerà ben 10 giorni e che riguarderà gli straordinari. Dal 9 al 18 febbraio 2024 infatti, lo sciopero rischierà seriamente di bloccare il traffico cittadino. I pendolari potrebbero decidere di ricorrere all’auto personale, visto che in tali date il servizio risulterà disponibile, ma non con la sicurezza che non vi siano cancellazioni o ritardi, così come da comunicato alla Cobas.

Non sarà per nulla facile quindi affidarsi alle metropolitane, ai tram ed ai bus della città lombarda. Un polo turistico e lavorativo già così bloccato e trafficato non solo nei giorni lavorativi della settimana, anche non in ore di punta, non poteva certo subire un’iniziativa del genere. Per quanto sicuramente chi sciopera avrà le sue ragioni, ora non farà altro che peggiorare la situazione automobilistica milanese.

Un servizio garantito ma che potrebbe subire variazioni anche di orario, è efficiente solo per chi non dovesse avere problemi di tempo negli spostamenti, il che però riguarda solo una sottilissima fetta della popolazione e magari qualche turista. I lavoratori però non saranno sicuramente felici delle ultimissime notizie sulla città.

Da sapere inoltre, che bisognerà attenzionare soprattutto alcune fasce orarie. Per ora infatti è già noto che i principali disagi nel servizio potrebbero farsi notare tra le 8:45 e le 15 e dopo le 18 in tutti i giorni dello sciopero.