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Ultim’ora benzina, nuovo rialzo pesantissimo per i prezzi: notizia drammatica per gli italiani

La benzina continua la sua scalata: automobilisti nei guai, arriva un nuovo rialzo tremendo per tutti, cosa sta accadendo

Il prezzo della benzina inizia a diventare sempre più un cruccio per gli automobilisti italiani. Da ormai un paio d’anni la situazione a tratti sta diventando insostenibile: rialzi di fatto fuori controllo e prezzo decisamente alle stelle. Tant’è che il precedente Governo addirittura optò per il taglio delle accise per far respirare gli italiani.

Distributore benzina, nuovi rialzi
Nuovi rialzi al distributore: prezzi alle stelle (Ansa Foto) – Flopgear

Nelle ultime settimane, quell’incubo, è decisamente tornato: tutti hanno infatti notato come vi siano state delle vere e proprie impennate sul prezzo del carburante al litro. In poch giorni ha abbondantemente sfondato il tetto dei 2 euro al litro, con il self che ormai lambisce quell’importo.

Un vero e proprio dramma soprattutto per chi è costretto ad utilizzare mezzi di locomozione per lavoro. Sembra che nei prossimi giorni vi debba essere una frenata anche se le previsioni non sono certamente ottimistiche, anzi: si parla infatti di punte che potrebbero raggiungere i 2,5 euro al litro.

E l’Assoutenti, una delle associazioni di consumatori, ha già lanciato l’allarme: i 2,5 euro al litro per quanto riguarda la benzina sarebbero già stati toccati in alcuni distributori in autostrada.

Benzina, rialzi alle stelle: colpa anche delle accise

Ma qual è il motivo di questi rialzi? La principale causa è da individuare nell’aumento delle materie prime: il Brent, nella Borsa di Londra, ha sfondato il tetto dei 90 dollari al barile, un aumento di circa il 20% rispetto ai prezzi dello scorso dicembre. Un rialzo netto che lascia immaginare come ben presto anche i distributori ritoccheranno verso l’alto i prezzi.

Benzina alle stelle
Prezzo della benzina alle stelle: nuovi rincari (Ansa Foto) – Flopgear

Al momento, intanto, si è già registrato un +7% per la benzina ed un +5% per il diesel. E, come detto, soprattutto in previsione dell’estate, è facilmente immaginare una sorta di aumento a catena nelle prossime settimane. Per rivedere i prezzi dei carburanti in linea con quelli di fine 2023 si dovrà aspettare direttamente l’autunno prossimo ed il mese di ottobre.

Sull’aumento, nel mercato internazionale, ha avuto un impatto la situazione geopolitica attuale, con la guerra in Ucraina e quella in Medio Oriente, due aeree fondamentali per la produzione del petrolio ma anche la domanda crescente dei carburanti sul mercato occidentale.

In Italia, poi, hanno un peso notevole le accise: nel nostro Paese più del 50% – rispettivamente, il 57% ed il 52% per benzina e diesel – è formato da accise ed IVA. Si tratta, questo, di uno dei dati più alti in Europa che inficia notevolmente sul prezzo finale.

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