
Così ti truffano atrraverso l'App PagoPa (flopgear.it)
Negli ultimi mesi, una nuova e preoccupante campagna di phishing ha preso piede in Italia, sfruttando in modo fraudolento il nome di PagoPA.
Proprio lei la piattaforma ufficiale per i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione. I cybercriminali, sempre più astuti, stanno riuscendo a ingannare migliaia di cittadini con falsi solleciti di pagamento che si presentano come richieste di multe stradali non saldate.
Questa truffa non solo è in crescita, ma sta anche diventando sempre più sofisticata, complicando ulteriormente la vita degli utenti meno esperti. E’ una di quelle truffe difficili da individuare a prima vista, per cui presta attenzione.
Il modus operandi dei truffatori
Secondo le autorità competenti, come il Computer Emergency Response Team (CERT) dell’Agenzia per l’Italia Digitale, le segnalazioni di queste truffe sono aumentate in modo allarmante. Le vittime ricevono comunicazioni via email o SMS che richiedono il pagamento immediato di presunte sanzioni stradali. Questi messaggi sono progettati con cura: includono numeri di pratica, importi specifici e scadenze ravvicinate, generando così un senso di urgenza che spinge le persone a reagire impulsivamente.
I truffatori utilizzano siti web contraffatti che replicano fedelmente l’aspetto della piattaforma ufficiale di PagoPA. Questo rende difficile per le vittime riconoscere la frode, specialmente quando il design e i contenuti sembrano genuini. Una volta che gli utenti inseriscono i dati delle loro carte di credito su questi portali falsi, i criminali ottengono accesso alle informazioni personali e finanziarie delle vittime, con conseguenze potenzialmente devastanti.

Il successo di queste truffe online non è casuale, ma si basa su meccanismi psicologici ben studiati. David Gubiani, Regional Director Southern Europe di Check Point Software, evidenzia come i truffatori sfruttino emozioni come ansia e paura. La comunicazione che simula l’autorità di un ente pubblico induce le persone a reagire rapidamente, senza prendersi il tempo necessario per verificare la veridicità delle informazioni ricevute. Questo comportamento emotivo è esattamente ciò che i malintenzionati auspicano, poiché aumenta la probabilità di successo della loro frode.
Come proteggersi da queste truffe
Per evitare di cadere vittima di queste frodi, gli esperti di sicurezza informatica suggeriscono alcune misure preventive fondamentali:
- Controllare l’indirizzo mittente: Le comunicazioni ufficiali di PagoPA provengono esclusivamente dall’indirizzo “noreply-checkout@ricevute.pagopa.it”. Qualsiasi email che non proviene da questo indirizzo dovrebbe essere considerata sospetta e trattata con cautela.
- Verificare gli URL: Prima di cliccare su un link presente nel messaggio, è fondamentale assicurarsi che conduca al sito ufficiale di PagoPA. È utile prestare attenzione a dettagli minori nell’indirizzo web, come errori di battitura o l’aggiunta di caratteri sospetti.
- Analizzare il contenuto del messaggio: Errori grammaticali, immagini di bassa qualità o incongruenze nel testo possono essere segnali inequivocabili di un tentativo di phishing. È sempre consigliabile diffidare da comunicazioni che richiedono un’azione immediata.
- Contattare l’ente emittente: In caso di dubbi sulla veridicità di una multa o di un sollecito di pagamento, è fondamentale contattare direttamente l’ente pubblico che avrebbe emesso la sanzione. Questo passaggio può prevenire il rischio di frodi.
Adottando queste precauzioni, è possibile ridurre significativamente il rischio di diventare vittime di truffe online. Inoltre, è cruciale diffondere queste informazioni tra amici e familiari, in particolare tra coloro che hanno meno familiarità con gli strumenti digitali. Un’educazione collettiva sui rischi delle truffe online è essenziale per costruire una comunità più resiliente e attenta alle minacce informatiche.
In un contesto in cui le minacce digitali sono in costante evoluzione, la consapevolezza e la prevenzione rimangono strumenti fondamentali per difendere i propri dati e il patrimonio economico. La vigilanza continua e un atteggiamento critico nei confronti delle comunicazioni ricevute sono le chiavi per navigare in sicurezza nel mondo digitale attuale.