La Renault Captur potrebbe presto avere una concorrenza agguerrita: la Dacia pronta a presentare il nuovo B-Suv
Una concorrenza tutta interna per la Renault Captur. La vettura francese è un SUV compatto in grado di offrire sia versatilità che agilità ed unisce anche prestazioni elevate e comfort: una vettura dai tratti distintivi, riconoscibile al primo sguardo e soprattutto ricca di dotazioni che accontentato anche i più esigenti.
Eppure la Dacia è pronta a mettere i bastoni tra le ruote alla vettura francese. Il marchio rumeno, peraltro appartenente al gruppo Renault, lavora ad un nuovo progetto segreto: un’auto nuova che possa fare una concorrenza spietata proprio alla Captur.
Si dovrà quindi inserire in quel segmento per andare a caccia dell’ennesimo successo. E c’è anche una data per vedere il risultato di questo progetto segreto: il 2027.
La Dacia, fin qui, ha dato dimostrazione di grande successo: altissimi i dati di vendita nel 2024, con la Dacia Sandero la seconda più venduta nel 2023 ed anche nei primi mesi di quest’anno il risultato non si è discostato molto da numeri importanti, frutto di una strategia votata alla realizzazione di vetture low cost ma belle e durature.
Da qui la volontà di “rilanciare”: e così, dopo la C-Neo che a breve vedremo sul mercato, il lavoro è concentrato sulla nuova Stepway.
Dacia, concorrenza alla Renault Captur: ecco il nuovo modello
La Stepway 2.0, questo il nome in codice del progetto, sarà un B-Suv di circa 4,15 metri di lunghezza: l’auto avrà linee spigolose, sulla stessa falsariga della Duster con tanto di griglia massiccia proprio come il nuovo Suv del marchio romeno e della Bigster.
Per quanto riguarda gli interni, la Stepway 2.0 sarà molto simile alla Sandero: al centro della plancia, realizzata all’insegna della semplicità ma anche della qualità, un touchscreen centrale. Tanti i vani portaoggetti, una vera peculiarità delle vetture romene.
Per quanto riguarda le motorizzazioni, sembra chiara l’idea della Dacia: la Stepway 2.0 monterà un motore endotermico alimentato a Gpl in grado di erogare 120 cavalli di potenza, il fiore all’occhiello del marchio rumeno, ma anche il 1.2 Eco-G 12 V che vedremo sulla Duster 3 2026.
Vi saranno anche versioni ibride: un 1.2 TCe 115 tre cilindri a 12 V con cambio automatico EdC ma anche un motore 48 V a 140 cavalli. Avrà invece 170 cavalli la versione full hybrid mentre al momento nessuna versione full electric anche se non è da escludere in un secondo momento. Il prezzo per la vettura entry level dovrebbe oscillare tra i 20 ed i 25mila euro.