Tra Alfa Romeo, Lancia e Maserati: ecco chi sarà cacciata da Stellantis

Il Gruppo Stellantis sta dando vita a una serie di cambiamenti sul mercato, con Alfa Romeo, Lancia e Maserati che sono in crisi.

Grosse novità in casa Stellantis per il prossimo futuro, con diverse aziende che non stanno ottenendo i risultati sperati. Inoltre il numero di realtà al proprio interno è cresciuto di recente, dato che si è toccato quota quindici dopo l’ingresso anche di Leapmotor, con il marchio cinese che punta a progettare delle auto elettriche a basso costo.

Stellantis cambia Alfa Romeo, Lancia o Maserati
Stellantis fa fuori Lancia, Alfa Romeo o Maserati? (Ansa – flopgear.it)

L’obiettivo di Stellantis dunque è quello di limitare quanto più possibile i danni, con Tavares, l’AD di Stellantis, che ha spiegato come solo i marchi che producono profitto saranno confermati. Il Gruppo parla molto italiano e sono tantissime le realtà che ne fanno parte, ma le uniche che sono certe di rimanere sono FIAT e Abarth.

Le vendite vanno a gonfie vele, tanto è vero che nel 2023 la FIAT è stato il marchio Stellantis più venduto al mondo. Non si può dire che le cose vadano invece bene per le vicine di casa, dalla Lancia all‘Alfa Romeo passando per la Maserati, con questi colossi che ora sono messi sempre di più alle strette e rischiano seriamente nel prossimo futuro.

Stellantis fa fuori dei marchi: quali saranno?

Secondo quanto riporta Automotive News Europe non manca molto per salutare definitivamente alcuni marchi molto noti in casa Stellantis, partendo per esempio proprio dalla Maserati. Questa sembra essere quella maggiormente in crisi, con il Gruppo che già da qualche mese ha chiuso l’Innovation Lab, fortemente voluto da Marchionne.

Stellantis elimina marchi dal Gruppo
John Elkann (Ansa – flopgear.it)

Le vendite sono crollate a picco del 50% rispetto al 2023, con le perdite che sono nell’ordine di 82 milioni di Euro. La Maserati dunque è quella che più di tutte sembra essere messa alle strette e quella maggiormente a rischio, anche se non si trova in acque migliori la DS. Anche per il suo caso vi è una netta decrescita, del 22,8%, con i ricavi in Francia che invece sono calati del 50%.

Situazione diversa invece per l’Alfa Romeo, con questa che punta a un grande exploit con la Junior, auto che dovrà servire per dare maggiore autonomia di manovra. La Lancia invece per il momento è più che tranquilla, con la Ypsilon che è andata alla grande nell’ultimo biennio e sarà da capire come andranno i risultati con la nuova generazione ben più grande e prestazionale rispetto al passato.

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