Giorgia Meloni sembra voler corteggiare la Toyota, con questo che mette in crisi la posizione di Stellantis.
L’Italia è sempre stata una delle principali aziende per quanto concerne la produzione automobilistica, con il Gruppo Stellantis che racchiude quasi tutti i marchi storici del Belpaese. Questo fa sì che la FIAT ha avuto modo anche di beneficiare di molte sovvenzioni statali, motorisumotori.it parlava di un totale di 220 miliardi di Euro dal 1975 a oggi, e ora il Gruppo di riferimento richiede altri finanziamenti.
Il Governo di Giorgia Meloni non sembra essere intenzionato a venire incontro alle richieste di un Gruppo che non vuole far entrare lo Stato italiano nell’azionariato di Stellantis, cosa che però ha accettato per la Francia con il 6% delle quote. Tavares, il CEO di Stellantis, ha anche minacciato di una possibile riduzione della produzione tra Mirafiori e Pomigliano d’Arco.
Per fortuna però nel libero mercato ci sono tante opportunità e come è normale che le aziende cerchino di delocalizzare per risparmiare, anche i Governi fanno i loro interessi. La Toyota è indubbiamente uno dei marchi principali nel mondo, con l’affidabilità di queste auto che è rinomata in tutto il mondo.
Sono tantissimi coloro che hanno deciso di acquistare questi modelli, con il rapporto tra la qualità e il prezzo che è eccellente. Ecco dunque come mai Giorgia Meloni sembra essere intenzionata a dare vita a una serie di trattative che potrebbero portare a una rivoluzione tale da mettere a serio rischio il dominio di Stellantis.
Governo Meloni corteggia Toyota: ecco la strategia
Il fatto di avere il Gruppo Stellantis come unico produttore in Italia è indubbiamente un limite. Non si tratta di una critica verso Stellantis, ma il monopolio è quanto di più dannoso ci possa essere, sia per il Governo che per la stessa azienda leader che si trova senza concorrenza, la vera spinta verso ogni miglioramento.
Se Stellantis pensa di portare la produzione delle Leapmotor, auto cinesi della quale Stellantis detiene il 21% delle quote, a Mirafiori, il Governo sta corteggiando seriamente la Toyota. Il progetto del Governo Meloni, spinto soprattutto dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, sarebbe quello di far sì che Toyota diventi produttore in Italia.
Lo ha confermato la stessa Giorgia Meloni, come riportato da Giuseppe Sabella, il direttore di Oikonova, con la premier che in un suo viaggio istituzionale in Giappone ha potuto parlare con i vertici di Toyota. Va sottolineato inoltre come l’attuale Governo si sia sempre dichiarato come intenzionato a sostenere le auto elettriche, ma non per farle diventare le uniche vetture su strada.
Questo è anche il pensiero portato avanti da Akio Toyoda, il Presidente del Gruppo giapponese, che affermò di recente come al massimo le vetture a impatto zero toccheranno il 30% del mercato. La Toyota non sarebbe nemmeno così dispiaciuta nel poter avere nell’Italia un alleato, con la scelta di produrre delle automobili nel Belpaese che potrebbe essere un investimento gradito, visto il florido mercato automobilistico. Per ora sono sono delle possibilità e non vi è nulla di definito, ma l’Italia sta puntando a far entrare nella produzione del Belpaese un colosso come Toyota.