Il Green Pass è ormai prossimo a tornare in Europa, con la notizia che sta lasciando tutti con il fiato sospeso.
Il periodo della Pandemia legata al Coronavirus è stato uno dei momenti più complicati in Europa degli ultimi anni. Un evento catastrofico che per diversi mesi ha completamente rivoluzionato le vite di tutti noi, con il Green Pass che a un certo punto è diventato essenziale per potersi muovere e anche per poter lavorare.
Sono stati molti coloro che hanno cercato di bloccare questo sistema, nonostante sia evidente come i vaccini siano una straordinaria innovazione e la fine della pandemia deriva proprio dal fatto che si è raggiunta la tanto attesa immunità di gregge. Il Green Pass era un sistema che accertava il fatto che una persona si fosse vaccinata, aiutando sé stesso e la popolazione attorno a lui.
Non tutto però è stato studiato nel migliore dei modi e sicuramente si poteva anche valutare la situazione in modo più attento e diverso. Ciò che conta però è che oggi il Covid non fa più paura come quattro anni fa e si è capito come poterlo contrastare. Il “Green Pass” però non è solo per i vaccini e per le persone, ma Green è anche il simbolo dell’ecologia, con un colosso dell’automobilismo che ora punta sempre di più su un’innovazione “certificata”.
Volvo EX90: auto elettrica con passaporto per la sua batteria
La notizia che ha riportato Reuters ha davvero dell’incredibile, ma ora è divenuta realtà con la Volvo che ha deciso di apportare un sensibile cambiamento, già con diverse auto elettriche di ottima caratura, dando così vita al passaporto per le proprie batterie. Si tratta di un progetto che diventerà obbligatorio in tutta Europa a partire dal 2027, ma la casa svedese ha deciso di anticipare i tempi.
La prima batteria che sarà considerata “ufficialmente” come ecologica sarà quella montata sulla Volvo EX90, progettata in Carolina del Sud, negli USA. L’intento è quello di avere la conferma ufficiale e scritta della provenienza delle materie prime che hanno formato questa batteria. Si metterà così anche in evidenza la quantità di materiale riciclato che è stato utilizzato per la sua realizzazione.
Inoltre dovrà essere molto chiaro quale sarà l’impatto ambientale di queste batterie. Dovrà essere evidenziato il valore delle emissioni di CO2 nell’aria. Il costo di questi passaporti per la Volvo sarà di 10 Dollari l’uno, 9,20 Euro, ma dal 2027 l’Unione Europea renderà ancora più precisi e dettagliati questi documenti.