
Michelin continua a lavorare sullo sviluppo della Lunar Wheel, un prototipo di ruota lunare priva di aria, progettato per rispondere alle esigenze del bando di gara della NASA per il programma Artemis. Questa innovativa ruota, costruita con una struttura flessibile realizzata in materiali semirigidi, si basa sui principi della tecnologia Uptis, già utilizzata su automobili e veicoli commerciali. Attualmente, la Lunar Wheel è in fase di test su un rover elettrico sperimentale, concepito per simulare le condizioni operative previste per i veicoli della missione Artemis.
Test nel vulcano di Saint-ours-les-roches
I test della Lunar Wheel sono condotti nel cratere spento del vulcano di Saint-Ours-les-Roches, situato nell’Auvergne, vicino a Clermont-Ferrand. La squadra di Michelin, guidata da Sylvain Barthet, responsabile del settore “ruote del futuro”, sta verificando le prestazioni della ruota in un ambiente che presenta sfide uniche. I requisiti per la Lunar Wheel sono complessi e radicalmente diversi rispetto all’uso terrestre. Questa ruota deve garantire un’aderenza e una trattività ottimali su suolo lunare, dove la gravità è solo un sesto di quella terrestre.
Affrontare pendenze sabbiose sulla Terra è già impegnativo, ma sulla Luna, il rover dovrà superare inclinazioni fino a 20 gradi su terreni instabili e non compattati. Questa situazione richiede ruote progettate specificamente per offrire aderenza su una vasta gamma di superfici, massimizzando l’area di contatto. Inoltre, la mancanza di atmosfera sulla Luna comporta livelli di radiazioni UV significativamente più elevati, il che implica che i materiali utilizzati devono resistere a un invecchiamento accelerato.
Sfide ambientali e progettazione
Le ruote del rover, sviluppate da Michelin, devono anche affrontare le radiazioni elettromagnetiche e le ampie variazioni di temperatura presenti sulla Luna. Durante le missioni, il rover passerà gran parte del tempo in ombra, limitando la possibilità di ricaricare frequentemente le batterie tramite pannelli solari. Pertanto, è cruciale che i materiali e il design della Lunar Wheel siano ottimizzati per ridurre al minimo il fabbisogno energetico, garantendo così una maggiore autonomia.
Per funzionare in modo affidabile per oltre 10.000 chilometri o per un periodo di dieci anni, le ruote devono essere realizzate con materiali particolarmente resistenti. Questi materiali non solo devono mantenere le loro proprietà in condizioni estreme, ma devono anche garantire prestazioni eccellenti su terreni accidentati, inclusi sabbia, rocce e crateri. Michelin, attraverso questo progetto, si propone di affrontare le sfide del suolo lunare, contribuendo in modo significativo al progresso delle future esplorazioni spaziali.