Momento di terrore su di un autobus, con la Polizia che ha fatto una scoperta davvero incredibile e che ha sconvolto tutti.
I Comuni e le istituzioni stanno facendo quanto più un loro possesso per poter fare in modo che venga incentivato il più possibile la mobilità pubblica. Sono moltissimi infatti i lavori attuati da tempo per migliorare le infrastrutture, come per esempio quello legate alla creazione di un servizio di autobus che possa collegare ogni angolo della città.
Oltre a questo è evidente anche il duro lavoro che si sta attuando in tutta Italia per poter implementare le metropolitane e le piste ciclabili, permettendo così di smaltire quanto più possibile il traffico cittadino. Inoltre ciò che sta molto a cuore al giorno d’oggi alla maggior parte delle persone sono le sorti dell’ambiente.
Per questo motivo si sta cercando di rendere la mobilità quanto più elettrica possibile e ciò deve avvenire prima di tutti dai mezzi che sono forniti alle istituzioni. Lo si vede per esempio con la Regione Veneto che di recente ha deciso di dare nelle mani della Polizia Stradale una bellissima Tesla Model X.
Questo modello ha fatto molto discutere, considerando anche il fatto di come si parli di una vettura che ha un valore di mercato superiore ai 100 mila Euro. Molti spesso si lamentano per una presenza considerata eccessiva delle Forze dell’Ordine sulla strada, ma in questo caso il loro intervento ha probabilmente salvato la vita di molti.
Polizia ferma un Flixbus: conducente completamente ubriaco
Quando si decide di mettersi nelle mani di un’autista, poco importa che questo possa essere di un servizio pubblico o privato, lo si fa nella speranza di poter essere condotto senza intoppi a destinazione. Questo era ciò che pensavano i passeggeri del Flixbus che stava per partire il 15 gennaio 2024 da Venezia e che aveva in programma di raggiungere la bellissima città di Amsterdam.
A quanto pare lo stile di guida dell’autista non stava lasciando per nulla sereni i passeggeri, tanto è vero che qualcuno ha deciso di avvisare la Centrale Operativa all’altezza della provincia di Padova. L’autobus stava sbandando in modo troppo evidente, per questo motivo sono intervenuti i poliziotti della Stradale.
Una volta che il mezzo è stato individuato hanno fatto scendere dal veicolo l’autista e lo hanno sottoposto al test del palloncino. Trattandosi di un viaggio lungo, per Legge ci dovevano essere due autisti, ma già da un primo sguardo anche il secondo non sembrava essere nemmeno lui nelle migliori condizioni psicofisiche.
Il test non ha dato particolari sorprese, considerando come i testimoni dicono che fosse evidente come i due protagonisti di questa triste vicenda fossero palesemente in stato di ebrezza. Un giorno davvero molo complicato per tutti i 15 passeggeri che erano a bordo di questo pullman. Le Forze dell’Ordine hanno così scortato il mezzo fino al casello di Vicenza Ovest, mettendolo in sicurezza. Per fortuna nessuno si è fatto del male e non ci sono state conseguenze, ma non ci sono dubbi sul fatto che l’azienda dovrà in qualche modo risarcire e spiegare ai passeggeri il perché di questo increscioso episodio che poteva costare caro.