Stellantis, ancora brutte notizie. Un nuovo terremoto è alle porte, allarme per i lavoratori del gruppo. Cosa sta succedendo.
Non si può certo dire che sia un periodo semplice per Stellantis. Ormai da tempo il gruppo, uno dei più grandi a livello mondiale nel mondo dei motori, è spesso al centro delle polemiche, soprattutto nel nostro paese.
Il governo italiano ha a più riprese criticato la politica del gruppo e la scelta di delocalizzare e spostare all’estero sempre di più le proprie attività. Una situazione che, se da un lato preoccupa gli stabilimento italiani e l’industria del nostro paese, dall’altro viene ritenuta inevitabile dal gruppo.
Stellantis infatti si trova a dovere affrontare le difficili sfide della transizione elettrica e, soprattutto, ad affrontare la concorrenza aggressiva delle aziende proseguenti dalla Cina. Per questo motivo è necessario garantire prezzi in grado di competere con la politica low cost cinese, e per farlo non si può prescindere dall’abbassare quanto più possibile i costi di produzione, a partire dalla manodopera.
L’Italia, da questo punto di vista, nell’ottica del gruppo rappresenterebbe una soluzione meno economica (e più volte è stata lamentata un sostegno insufficiente da parte del governo). I problemi di Stellantis non sembrano però limitarsi al nostro paese.
Stellantis, brutte notizie per i lavoratori
Brutte notizie per i lavoratori di Stellantis, questa volta però i problemi riguardano gli stabilimenti negli Stati Uniti. Il gruppo avrebbe fatto sapere, secondo quanto riportato su motorisumotori, che un numero di dipendenti, ancora da definire, rischia il licenziamento.
Questa decisione, che coinvolgerà gli stabilimenti statunitensi, rientra sempre nell’ottica di ottimizzazione delle risorse al fine di garantire la sostenibilità globale del gruppo e delle sue aziende e di migliorare efficienza e produttività. Per Stellantis ottimizzare il processo produttivo è fondamentale per mantenere alta la competitività. Per questo il gruppo sarebbe intenzionato a ridurre il proprio personale.
199 dipendenti dello stabilimento di Detroit sono già stati coinvolti nella decisione, e sono stati licenziati nelle scorse ore. Non si sa ancora, come detto, quali saranno gli altri lavoratori e stabilimenti coinvolti.
La situazione certamente viene vista con una certa apprensione dai lavoratori. I numeri, però, sembrano per ora dare ragione a Stellantis. Il gruppo sta ottenendo buoni risultati dal punto di vista commerciale, soprattutto sui nuovi mercati. Le strategie del gruppo, per quanto per certi versi spietate, si stanno rivelando efficaci.