Continua il caos in casa Ferrari, ed ora è un noto membro del team a lasciare per sempre Maranello. Cosa è accaduto.
Il Gran Premio di Gran Bretagna ha visto la Ferrari naufragare nelle retrovie, e solamente un coriaceo Carlos Sainz è riuscito a salvare la baracca strappando un quinto posto superiore alle possibilità della SF-24. Charles Leclerc è giunto 14esimo dopo aver montato troppo presto le gomme Intermedie, ritrovandosi così costretto ad una gara da comprimario. Il monegasco ha ottenuto la miseria di 12 punti nelle ultime quattro gare, e sembra ormai in balia di un team allo sbando.
Gli sviluppi portati a Barcellona, e ciò è davvero grottesco, hanno peggiorato il potenziale della vettura, sulla quale si è ripresentato il problema del porpoising, che tutti gli altri team di F1 hanno risolto da oltre un anno, e che la Red Bull non ha mai avuto. Si tratta di una situazione tecnica inaccettabile, che ha portato la Ferrari a regredire dal ruolo di seconda forza a quello di quarta squadra in griglia, superata nettamente anche da una Mercedes risorta nelle ultime gare. E la tempesta non è affatto terminata.
Ferrari, Enrico Cardile si è dimesso
Dopo settimane di indiscrezioni e voci di corridoio, l’ufficialità è arrivata: Enrico Cardile si è dimesso dal ruolo di direttore tecnico di telaio ed aerodinamica della Ferrari, e nelle prossime ore è atteso l’annuncio del suo passaggio all’Aston Martin. A comunicarlo è stata la stessa Scuderia modenese, con un breve comunicato pubblicato sui propri canali social ufficiali.
Ecco il contenuto del comunicato: “La Scuderia Ferrari comunica che Enrico Cardile ha lasciato l’azienda e con essa la posizione di Direttore Tecnico dell’Area Chassis. L’ingegnere, in Ferrari da quasi due decenni, ha presentato le sue dimissioni e, dunque, con effetto immediato, l’Area Chassis viene affidata ad interim al team principal Frederic Vasseur. Ad Enrico Cardile va il ringraziamento da parte di tutta la Scuderia Ferrari HP per i tanti anni di duro lavoro“.
Dunque, la Ferrari perde l’uomo che poteva essere considerato il padre della SF-24, e non è da escludere che dietro al crollo tecnico delle ultime gare ci sia una situazione molto instabile a causa di questi continui ribaltoni in atto a Maranello. L’arrivo di Adrian Newey sembra essere sempre più lontano, con l’Aston Martin che, ad oggi, è la grande favorita per assicurarsi il genio britannico. E la Scuderia modenese sta rischiando il baratro.