Svolta clamorosa nel mercato delle auto elettriche: i prezzi crollano improvvisamente, cosa sta succedendo
Negli ultimi tempi i principali produttori di automobili stanno riservando molti sforzi anche al settore dell’elettrico. Sono tanti i modelli con motore elettrico lanciati sul mercato che hanno raccolto consensi importanti. Tuttavia il mercato non riesce ancora a ottenere risultati rilevanti. Tra i principali motivi che non spingono gli utenti ad acquistare un’auto elettrica c’è sicuramente il prezzo.
Il costo di queste vetture è ancora molto elevato: nonostante l’impegno delle case automobilistiche nel cercare di proporre auto elettriche a prezzi un po’ più bassi sono ancora molti i clienti che non possono permettersi una tale spesa. Da qualche ora però sta circolando una notizia che lascia ben sperare per un futuro caratterizzato da auto elettriche a prezzi più abbordabili.
Il colosso cinese Catl, ovvero il principale produttore di batterie al mondo, è infatti intenzionato a dimezzare il costo delle sue celle al litio-ferro-fosfato (Lfp). E’ quanto riportato da CnEVPost, portale cinese sempre molto informato sulle ultime novità che riguardano il settore dell’elettrico. L’obiettivo di Catl è arrivare entro la metà del 2024 a una riduzione del 50% del costo per kWh di queste batterie.
Auto elettriche, come possono calare i prezzi
Un impegno, quello del produttore di batterie, che potrebbe davvero portare a una svolta nel mercato delle auto elettriche: le nuove vetture potrebbero infatti avere un costo decisamente più basso. Le nuove celle, sempre stando al report di CnEVPost, verranno vendute a un prezzo medio di 400 Renminbi (valuta cinese) per kWH, vale a dire circa 51 euro per kWh. E non è tutto, perché queste nuove batterie di Catl potranno essere caricate completamente in meno di mezzora.
Dato che alla metà dello scorso anno il prezzo medio per le batterie Lfp era di circa 800-900 Rmb per kWh, appare evidente come l’obiettivo di Catl sia quello di arrivare a un dimezzamento del costo di queste celle in soli 12 mesi. Facendo qualche rapido calcolo si nota subito come i produttori di veicoli elettrici andranno a risparmiare qualche migliaio di euro (più o meno 3mila) per ogni veicolo.
Un vantaggio che va a interessare anche i potenziali acquirenti, che potranno così acquistare una nuova auto elettrica a un prezzo decisamente più basso rispetto alle cifre attuali. L’idea è quella di abbassare ulteriormente il costo di queste batterie, che potrebbe scendere fino a 320 Renminbi per kWh (poco più di 41 euro al cambio attuale).