L’Italia rinnova ancora di più il mondo delle automobili, con una rivoluzione sensazionale che cambia tutto in soli 90 secondi.
Le quattro ruote hanno dimostrato da anni di avere nell’Italia una delle principali nazioni del mondo, con diverse aziende che sono cresciute al punto tale da diventare delle colonne a livello mondiale. Non si tratta solo di aziende automobilistiche e marchi di vario genere, ma siamo di fronte anche a una serie realtà che sono direttamente collegate a questo mercato.
Al giorno d’oggi il principale obiettivo è quello di progettare delle automobili che siano il meno inquinanti possibile e allo stesso tempo anche rapide da progettare, senza dimenticare il concetto sulla sicurezza. Ogni anno in Europa si tengono dunque una serie di concorsi che permettono così di capire quali siano le migliori innovazioni del periodo.
Uno dei più importanti riconoscimenti è l’European Inventor Award, con questi che di recente è stato vinto da Idra Group, una società nata a Brescia e che ha potuto beneficiare del grande intuito di Fiorenzo Dioni. Idra da otto anni si dedica allo sviluppo della Gigapress e il premio ottenuto deriva da un’innovazione che ha dell’incredibile.
Idra Group rinnova il telaio: 90 secondi per averne uno
Il progetto di Fiorenzo Dioni è davvero straordinario, considerando infatti come si sia creata una macchina di pressofusione che è in grado di fondere l’alluminio a 700 gradi. Questo permette così di trasformare lega leggera, come magnesio o alluminio, dallo stato liquido a quello solido, dandogli così la forma preferita.
L’idea era quello di creare un marchingegno che permettesse di velocizzare quanto più possibile questo processo e con l’innovazione di Dioni si riesce a creare il telaio di un’auto in soli 90 secondi. Numeri straordinari, che permetteranno così di aumentare sensibilmente la produzione, senza però dimenticare mai la qualità assoluta del prodotto e garantendo anche la sicurezza in strada.
Oggi queste Gigapress di Idra Group hanno un peso di 9000 tonnellate, con il peso dei pezzi che sono progettati che sono passati da un massimo di 40 a uno di 140 kg. Non si tratta inoltre solo di un grande miglioramento da un punto di vista delle produzione, ma ne beneficia anche l’ambiente, considerando infatti come vi è un netto risparmio di energia del 54%. Nonostante il risultato straordinario, Idra Group non vuole di certo fermarsi qui e dunque sta già pensando a come perfezionare il progetto, con Brescia che diventa così il centro del mondo a quattro ruote.
