Sul mercato una nuova moto Suzuki che unisce il comfort di una turistica alle prestazioni di una sportiva. Un vero gioiello di tecnologia
Il 2023 si è chiuso con numeri importanti per Suzuki, che sta puntando decisamente su nuovi prodotti di qualità sia per le moto che per le Auto. Un piano che è costato investimenti ma anche rinunce pesanti, come quelle riguardanti il mondo delle corse.
Ancora fa scalpore l’addio di un paio di stagioni fa al Mondiale MotoGP e ad altre categorie, proprio per pensare esclusivamente al proprio futuro come azienda e rimettersi in gioco su più fronti. Ma è soprattutto sulle moto che l’azienda giapponese punterà forte per il 2024, con diversi modelli che vogliono decisamente aumentare la propria fetta di mercato.
Uno dei modelli di Suzuki maggiormente apprezzato nell’ultima edizione EICMA è stata la GSX-S1000GX, che non è altro che un crossover che va a posizionarsi, secondo gli intenti del marchio, tra le Sport Tourer e le Adventure Tourer. Insomma proprio quello che serve a Suzuki per andare a catturare sul mercato nuovi clienti.
Suzuki, una novità “forte”
Presentata insieme alla nuova sportiva GSX-8R, la GSX-S1000GX si fa notare per la linea sportiva ed elegante, con linee tese che ne accentuano il carattere aggressivo. Le sue forme, definite in galleria del vento, sono filanti ma al tempo stesso scolpite, a dare un senso di protezione che in questo segmento è fondamentale.
Il cuore di questa Suzuki è un motore 4 cilindri di 999 cc, capace di erogare ben 152 CV, abbinato a una frizione servoassistita con anti saltellamento SCAS. Ma le novità più interessanti sono al suo interno. La Suzuki su questo modello monta per la prima volta le prime sospensioni elettroniche da lei brevettate, le Suzuki Advanced Electronic Suspensions (SAES), che sfruttano una forcella Hitachi Astemo (Showa) SFF-CA e un ammortizzatore posteriore BFRC-lite.
Un sistema che in pratica permette a questa crossover di adeguare l’assetto alle condizioni e alle situazioni più disparate, restituendo sempre un grado di comfort elevato. In pratica grazie a questa tecnologia, questa Suzuki riesce a modificare la risposta delle sospensioni in presenza di sconnessioni in rapida sequenza ma anche e in base alla velocità delle sollecitazioni ricevute. Inoltre limita l’affondamento della forcella nelle frenate più decise.
Oltre poi a un Traction Control tarabile su 7 livelli (e disattivabile), un’altra chicca della GSX-S1000GX sono gli Automatic Rear Suspension Modes. In pratica viene gestito elettronicamente il precarico molla della sospensione posteriore, e si può selezionare la funzione auto livellante “Auto” o andare ad agire manualmente, inserendo le funzioni solo pilota o pilota+passeggero
Questa Suzuki sarà disponibile in tre livree (Blu Miami, Nero Dubai e Verde Rio) a un prezzo di partenza di 17.600 euro.