Stop alla circolazione, divieto assoluto per queste auto: sentenza ufficiale

Ci sono diverse innovazioni per quanto riguarda il mondo dei motori, con la mobilità che sta subendo una serie di cambiamenti davvero mai visti prima. La circolazione sta subendo una serie di profonde limitazioni, in modo tale da poter tutelare quanto più possibile i cittadini e fare così in modo che possano respirare la miglior aria possibile.

Nelle grandi metropoli non sono di certo rari i casi nei quali si assiste alla presenza di ZTL, con queste Zone che permettono così di ridurre sensibilmente il traffico nelle zone più centrali. Il loro scopo è quello di salvaguardare il centro cittadino e fare in modo che le persone che vivono in questi luoghi possano avere i servizi migliori.

Non tutti però sono d’accordo con queste decisioni, partendo per prima cosa da coloro che lavorano nelle zone interne alla ZTL. Indubbiamente il fatto di limitare sensibilmente l’ingresso di cittadini in una determinata area comporta un disagio e ingenti perdite di denaro per chi lavora. Ora però alcuni Comuni sembrano aver dato vita a una caccia alle streghe contro una tipologia di auto.

Stop alle auto storiche: a Roma contro il TAR

Le auto storiche sono molto divisive, in quanto da un punto di vista estetico sono indubbiamente tra le migliori che si possano ammirare e permettono così di fare un tuffo nel passato, ma le omologazioni ambientali di fatto sono inesistenti. Per questo motivo i Comuni non sono di certo mai favorevoli al loro passaggio sulla strada, anche in caso di manifestazioni.

In realtà a Roma vi era stata una sentenza del TAR che evidenziava come non ci sarebbero più stati dei divieti per il transito delle auto storiche nelle ZTL, ma a quanto pare non sarà così. Lo ha specificato il capogruppo della Lega Fabrizio Santori, con questi che ha specificato come i veicoli storici siano troppo inquinanti per la fascia verde, dunque anche loro dovranno rimanerne al di fuori.

Inizialmente, proprio in base alla sentenza del TAR, il Sindaco Gualtieri aveva promosso una deroga per le auto storiche che avessero compito almeno 30 anni, ma solo tra le 20 del venerdì e le 24 del sabato. Le polemiche non mancano di certo, con i provvedimenti che saranno rapidi per capire finalmente se le auto storiche hanno il diritto di passare per queste strade.