E’ arrivata la decisione: addio agli scooter elettrici, la decisione sorprende tutti. Non si vedranno più.
La sensibilità verso la tutela ambientale è sicuramente cresciuta negli ultimi anni. Sempre più persone provano a fare la loro parte per ridurre l’inquinamento nelle nostre città, a partire proprio dalla mobilità. Anche gli scooter, oggi, seguono questi criteri. Le zero emissioni sono ormai una costante anche nel mondo delle due ruote. Per gli appassionati di questo tipo di mezzi però è in arrivo una pessima notizia.
In molti hanno deciso (chi appunto per motivi ambientali, chi semplicemente per i costi che comporta l’avere un veicolo proprio) di non acquistare un proprio mezzo, limitandone l’utilizzo. A facilitare questa decisione sono stati anche le nuove attività che consentono, in caso di necessità, di noleggiare una vettura rapidamente anche solo per brevi periodi. Tra le opzioni che sono andate per la maggiore nell’ultimo periodo c’è infatti lo sharing, la possibilità cioè di utilizzare un mezzo, meglio ancora se elettrico e sostenibile, per un breve tempo. Un sistema particolarmente gradito anche ai visitatori, che possono così liberamente girare per la città e facilitare le proprie attività. Ora però potrebbe diventare nettamente più difficile.
Addio a CityScoot, la start up lascia l’Italia
A Milano e Torino tra coloro che offrivano il servizio di scooter elettrici in sharing c’era anche CityScoot. La startup però dopo un periodo fortunato si è trovata in un momento difficile dal quale ha fatto fatica a riemergere. Nel novembre scorso il servizio era stato definitivamente interrotto, non senza polemiche. 40 lavoratori infatti lamentavano il mancato pagamento dello stipendio, come riporta il portale inmoto, e gli oltre 750 scooter rimasti fermi erano stati abbandonati per strada, saccheggiati dai ladri a caccia di batterie. Insomma, uno scenario davvero triste per quella che si era imposta come una bella realtà.
Ora è arrivata la notizia: Sitfed ha riportato che CityScoot diventerà proprietà di Cooltra. Gli scooter abbandonati sbarcheranno dunque presto a Parigi, “fortino” dell’azienda spagnola. La vendita, da circa 400 mila euro, salverà anche 30 dei 147 dipendenti dell’azienda, che continueranno a lavorare nella nuova realtà. Certamente una buona notizia per CityScoot, che è riuscita a salvare almeno in parte quello che è il proprio lavoro e la propria attività. Non una buona notizia per i cittadini e i visitatori di Milano e Torino, che vedono sfumare le speranze di veder ripartire l’attività nel territorio.