Il Gruppo Stellantis alza sempre di più l’asticella dei suoi prodotti e lo fa con un motore che è destinato a fare la storia.
Cresce in modo vertiginoso il livello della progettazione di casa Stellantis, con il Gruppo italo-francese che sta virando in modo sempre più deciso verso delle automobili che si possano dimostrare prestazionali e allo stesso tempo anche attente all’ambiente. L’elettrico infatti è un punto fondamentale nel progetto futuro di Stellantis, ma intanto ci sono anche una serie di sviluppi nel settore endotermico.
Per quanto il Gruppo infatti stia migliorando sempre di più il settore elettrico, non vi è dubbio alcuno sul fatto che al giorno d’oggi sia il termico a fare la differenza. Soprattutto questo lo si vede negli Stati Uniti, dove di fatto non vi è ancora stata l’esplosione delle vendite delle vetture elettriche e questo fenomeno per ora sembra ben lontano dal poter avvenire.
Stellantis è molto forte in questa nazione, soprattutto perché al proprio interno presenta dei marchi storici. Una di queste è la Dodge, con il colosso a stelle e strisce che ha deciso di ampliare i propri orizzonti con un motore davvero sensazionale, dove la cilindrata non è contenuta, in pieno stile americano.
Dodge HurriCrate: ecco il motore rivoluzionario
La Dodge ha deciso di annunciare al grande pubblico la produzione ormai prossima di ben due nuovi motori HurriCrate, con questi che si basano su un motore a 6 cilindri, ma con una serie di piccole differenze che permettono così alla Dodge di poter differenziare sensibilmente il proprio mercato sportivo.
La versione Cat 1 infatti si basa su di un’erogazione da 420 cavalli, mentre la seconda, il Cat 3, è da 550 cavalli. Entrambi sono dei turbocompressori a bassa inerzia e con alto flusso. Questo avviene in modo tale da poter garantire una risposta quanto più rapida possibile nel momento in cui si schiaccia sull’acceleratore.
Sono dei motori considerati di alto livello e dunque anche il loro costo non è di certo contenuto. Per quanto riguarda il Cat 1 si parte da 10.495 Dollari, ovvero 9608 Euro, mentre per la Cat 3 si passa a 13.745 Dollari, 12.584 Euro. La Dodge dunque dimostra di volersi imporre sul mercato statunitense e con Stellantis che crede in questo progetto. Chissà se nel prossimo futuro questi propulsori saranno utilizzati anche per altri modelli del Gruppo di John Elkann, con il loro utilizzo che però per il momento sarà riservato alla NHRA Sumit Racing Jr. Drag Racing League.