Stellantis, l’annuncio lascia di sasso i clienti: “Non si può produrre”

Brutte notizie per gli automobilisti da parte del Gruppo Stellantis, il colosso parla chiaramente di un problema insormontabile.

In questi ultimi anni si stanno attuando una serie di innovazioni sul mercato internazionale delle automobili, con il Gruppo Stellantis che è indubbiamente tra quelli che produce maggiormente veicoli a basso costo. Sono diverse le utilitarie che escono dai vari marchi del colosso italo-francese, ma oggi non è semplice contenere le spese.

Stellantis non può produrre
Stellantis, l’annuncio lascia di sasso (flopgear.it)

La testimonianza è legata al fatto che si sta virando in modo sempre più deciso verso la produzione di auto elettriche, che presentano una serie di componenti che obbligano all’innalzamento dei costi. Per questo motivo si stanno attuando una serie di innovazioni di vario genere, come per esempio il cambio della batteria al litio, virando su materiale più economici.

Inoltre siamo di fronte a dei modelli che presentano dei chiari problemi di autonomia, tanto è vero che dopo pochi km è necessario effettuare una ricarica. Le prestazioni tra termico ed elettrico oggi sono evidenti, il rapporto tra la qualità e il prezzo di certo non aiuta, e purtroppo non giungono di certo delle novità confortanti da questo punto di vista.

Florian Huettel, CEO di Opel:” Nessuna auto sotto i 25 mila Euro”

A far tremare ancora di più i consumatori e i compratori ci ha pensato il CEO della Opel, ovvero Florian Huettl. Il numero uno della casa tedesca che fa parte del Gruppo Stellantis, ha evidenziato le varie difficoltà delle case automobilistiche al giorno d’oggi per quanto riguarda la gestione delle auto elettriche, e i costi per il momento non sono destinati a calare.

Florian Huettl, auto sotto i 25 mila Euro
Florian Huettl (Ansa – flopgear.it)

“Non possiamo produrre delle auto elettriche da meno di 25 mila Euro in Germania. I costi sono troppo elevati, il prezzo dell’energia è doppio rispetto alla Franca. Se Opel vuole produrre in Germania, anche il cliente deve essere risposto a pagare di più”. Con queste parole, riportate da clubalfa.it, Florian Huettl ha specificato come le vetture a impatto zero presenteranno costi elevati ancora per tanto tempo.

Opel inoltre non sembra essere spaventata dal fatto che tante realtà stanno valutando il ritorno al termico. La casa tedesca infatti vuole continuare verso una produzione di auto che sarà mista fino al 2028, per poi concentrarsi solo sull’elettrico. Un cambiamento che però dovrà essere valutato con grande attenzione, anche perché i dati per ora non sono di certo positivi e i prezzi alle stelle non aiutano la transizione.

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