Il gruppo Stellantis è pronto per lanciare un motore da brividi, che punta su grandi potenze. Ecco tutti i dettagli.
Chi ha detto che il tempo dei motori termici si è concluso? Di certo, non le statistiche ufficiali, che parlano di un ulteriore tracollo della vendita delle auto elettriche in Europa nei primi due mesi del 2024, e che non lasciano tranquilli i costruttori che hanno investito tutto o quasi in queste nuove tecnologie. La parità di prezzi di cui tanto si parlava con i termici non arriva, ed il gruppo Stellantis ha deciso di muoversi per tempo.
La holding multinazionale olandese ha l’obiettivo di vendere solo BEV in Europa a partire dal 2030, ma per questo, la strada sembra essere molto in salita. Stellantis starebbe sviluppando un nuovo motore termico dalla potenza mostruosa, che dovrebbe debuttare presto negli USA. Andiamo a vedere quelle che potrebbero essere le sue specifiche, e c’è già un nome di un modello candidato a montarlo presto.
Stellantis, scopriamo il nuovo motore Hurricane
Il 2022 è stato l’anno del debutto di un nuovo motore che riguarda il gruppo Stellantis, denominato Hurricane e che avrebbe l’obiettivo di rimpiazzare il vecchio HEMI V8. La versione standard della nuova specifica ha una spinta massima di 400 cavalli, 3.0 di cilindrata, ma ne è stata svelata anche una versione ancor più spinta, che supera i 500 cavalli, ma non è ancora tutto.
Secondo quanto emerso poco fa, pare che allo studio ci sia una specifica di Hurricane da ben 520 cavalli, che potrebbe fare il proprio esordio negli USA. Nel corso di una conferenza che si è tenuta a Detroit, nel Michigan, si è parlato tanto del modo in cui si investirà sull’elettrificazione nel settore automobilistico, ma è stata annunciata anche la volontà di non abbandonare del tutto i motori termici, svelando diverse novità su questo fronte.
A parlare del nuovo motore Hurricane è stato Michael Bly, il vicepresidente senior e capo dei sistemi di propulsione global di Stellantis, che ha affermato come il nuovo motore abbia raggiunto dei livelli di potenza ancora più elevati, con un’iterazione ancor più robusta. Inoltre, Bly ha parlato anche dell’aumento della domanda che sta ricevendo la holding multinazionale olandese per ciò che riguarda i veicoli dotati di motori a combustione interna, che costringe a grandi investimenti per restare al passo.
Secondo quanto riportato da “Automotive News“, la controllata di John Elkann è pronta a lanciare sul mercato nuovi motori termici, specie sul mercato americano. Uno di essi è proprio l’evoluzione dell’Hurricane da 520 cavalli di cui vi abbiamo parlato in apertura, un sei cilindri in linea biturbo da 3.0 litri di cilindrata.
Al momento, non è chiaro su quale modello verrà montato, ma si pensa che la Dodge Charger potrebbe essere una delle candidate. Pochi giorni fa è stata svelata la versione full electric di questo gioiello, la prima Dodge in assoluto ad essere alimentata a batteria. Tuttavia, ne verrà prodotta anche la versione a benzina, e tutto lascia pensare che il motore Hurricane possa essere piazzato ad alimentarla.
