Carlos Tavares è il CEO di Stellantis, ma negli anni non sono mancate le critiche nei suoi confronti che montano ancora oggi.
Da diverso tempo a questa parte il Gruppo Stellantis sta vivendo una serie di innumerevoli polemiche, soprattutto nel momento in cui si ha che fare con il caso della gestione del lavoro dei metalmeccanici. Lo si vede infatti anche in Italia, con la fabbrica di Mirafiori che spesso e volentieri ha lasciato a casa diversi lavoratori in cassa integrazione, con i sindacati che non stanno rimanendo a guardare.
Questo ha indubbiamente portato a conoscere diversi personaggi di spicco del mondo Stellantis, partendo naturalmente dal CEO del Gruppo italo-francese, con Carlos Tavares che non è stato di certo risparmiato dalle critiche in questi anni. Il portoghese infatti non ha mai nascosto uno stile alle volte anche duro nel rapportarsi con la stampa e anche con le forze politiche.
Il suo intento è quello di far crescere quanto più possibile a livello globale il Gruppo Stellantis e non sarà sicuramente semplice, ma per il momento c’è un aspetto della sua vita che lo sta portando a ricevere diverse critiche. Si sa che quando le cose vanno male, anche chi è al vertice dovrebbe stringere i denti, ma questo non sembra che stia avvenendo.
Tavares e quel super contratto: intanto sono prossimi i licenziamenti
Carlos Tavares è un manager portoghese gira tutto il mondo, ma continua a vedere la propria nazione di origine come la terra nella quale tornare e rifocillarsi in ogni occasione. Secondo qualcuno il suo ruolo principale come CEO è quello di “tagliatore di teste”, ovvero colui che decide sul futuro dei lavoratori e anche dei marchi.
Non è un caso infatti che abbia dichiarato di recente come Stellantis abbia bisogno al proprio interno solo di aziende che siano in positivo, il che fa pensare a dei possibili addii, su tutti Chrysler, Maserati e DS. Inoltre anche i lavoratori sono a rischio, con motorisumotori.it che mette in evidenza il fatto che ci siano stati ben 47 mila licenziamenti nel 2023, ma Tavares non arretra per quanto riguarda il proprio stipendio.
Complessivamente infatti si toccano i 36 milioni di Euro, una cifra che ha davvero dell’incredibile. Il suo compenso è di ben 36 milioni di Euro l’anno, dunque 3 milioni al mese. Dunque non sempre il problema economico deve essere visto nei lavoratori di Stellantis, con le polemiche su Tavares che non mancano, ma il suo compenso rimane invariato.