Il gruppo Stellantis ha appena annunciato un notevole cambiamento, che è attivo da subito. Ecco cosa è stato deciso al vertice.
Creato nel 2021 dall’unione di ben 14 marchi, il gruppo Stellantis è un colosso nel mondo delle quattro ruote, ed al suo interno troviamo diversi brand italiani, quali Lancia, Alfa Romeo, Fiat, Abarth e Maserati. Non è un mistero il fatto che negli ultimi tempi ci siano stati molti dissapori con il nostro Governo, a causa di una produzione di vetture di marchi italiani che avviene sempre più lontana dal nostro paese, rendendo di fatto vano l’orgoglio legato al Made in Italy.
I fattacci del cambio nome dell’Alfa Romeo Milano in Junior e del sequestro della Fiat Topolino al porto di Livorno non hanno di certo agevolato la situazione, ma la notizia della produzione della 500 Hybrid a Mirafiori a partire dal 2026 è stato un segnale importante. Stellantis vuole salvare lo storico stabilimento torinese, riavvicinandosi anche alla nostra politica. Per l’Italia è arrivata anche un’altra notizia positiva, che si lega ad uno storico cambio al vertice della holding multinazionale olandese.
Stellantis, grandi cambiamenti ai piani alti
Il gruppo Stellantis ha appena reso noti degli importanti cambiamenti in termini di management, con l’annuncio che è arrivato direttamente dal CEO Carlos Tavares. Ebbene, il portoghese ha fatto sapere che Luca Napolitano sarà Chief Sales & Marketing Officer della controllata di John Elkann, mantenendo anche il proprio ruolo di gran capo del brand Lancia, della quale ha appena annunciato il ritorno nel mondo dei rally con la nuovissima Ypsilon.
La notizia non è solo questa, dal momento che Napolitano va a prendere il posto di Thierry Koskas, il quale dà l’addio alla carica che ricopriva da tanto tempo. Quest’ultimo si occuperà, grazie alla sua grande esperienza nel settore, alle vendite ed al marketing di casa Citroen, altro brand del gruppo Stellantis, che è in forte crescita e che sta puntando molto sulle emissioni zero, come la gran parte degli altri costruttori membri.
Ci sono anche altre nomine, come quella di Olivier Bourges che diventa Chief Costumer Experience Officer, andando così a prendere il posto di Richard Schwarwald, il quale ha dato, a tutti gli effetti, l’addio alla holding multinazionale olandese. All’interno del gruppo, dunque, è in corso una vera e propria rivoluzione, che punta a rinforzare l’organizzazione per raggiungere i traguardi che sono stati prefissati in chiave futura.