Un produttore cinese di auto ha recentemente raggiunto degli standard altissimi. Ecco cosa ha realizzato nel suo stabilimento principale
Le case automobilistiche cinesi stanno progressivamente raggiungendo la vetta del mondo nel settore automobilistico, soprattutto grazie alle loro automobili low cost. L’anno scorso la Cina è riuscita a sorpassare addirittura il Giappone per numero di veicoli esportati all’estero.
L’obiettivo principale del gigante asiatico è quindi quello di raggiungere in pochissimo tempo la leadership mondiale, in particolar modo nel settore dei veicoli elettrici. Un altro dato da non sottovalutare è l’età delle case automobilistiche cinesi: il 56% è nato solamente una decina di anni fa.
Ciò che sorprende maggiormente è la velocità con la quale la Cina raggiunge i suoi obiettivi. A quanto pare uno dei suoi marchi più prestigiosi ha raggiunto degli standard tali da superare i colossi dell’automotive europei e Nord America.
Ci riferiamo a quanto realizzato dalla Casa automobilistica BYD, fondata nel 2003 a Shenzhen, che è riuscita a rivoluzionare la produzione delle sue auto elettriche grazie ad un’innovativa automazione. Si tratta quindi di una tecnologia assolutamente inedita che permetterà alla Cina di produrre un numero elevato di auto a zero emissioni.
In modo particolare, lo stabilimento BYD di Changzhou è diventato un punto di riferimento a riguardo per l’efficienza produttiva e per il progresso tecnologico delle sue strutture. L’enorme fabbrica che si estende su 11.600 metri quadrati produce i modelli BYD Atto 3 e BYD Seal che sono destinati al mercato internazionale. Al suo interno sono distribuite quattro aree differenti: stampaggio, saldatura, verniciatura e assemblaggio.
Queste ultime lavorano con grande efficienza, soprattutto grazie a particolari macchine progettate per spingere al massimo la produzione. Ciò che sorprende maggiormente è il fatto che lo stabilimento di Changzhou sia addirittura il 50% più efficiente dei suoi omologhi cinesi.
Come è riuscita allora la BYD ad ottenere questo risultato? Innanzitutto, BYD ha implementato i sistemi di automazione fino al 95% dell’intero processo. Tuttavia, uno dei punti di forza dello stabilimento è senza dubbio l’area dedicata allo stampaggio. E non solo: ci sono anche delle tecnologie avanzate come ad esempio la saldatura laser e ben 477 robot in attività.
L’innovativo stabilimento è inoltre formato da un team di esperti del settore ricerca e sviluppo, il cui compito è quello di controllare i vari sistemi e di intervenire sugli eventuali errori che rallentano la produzione. Questo approccio meticoloso, affiancato da una tecnologia avanzata, permette alla fabbrica di Changzhou di produrre ben 30.000 veicoli all’anno, un numero lontano dagli standard produttivi occidentali.
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