E’ stato annunciato l’arrivo di una nuova Volkswagen che si preannuncia molto particolare e dal prezzo davvero accattivante
Per vederla nei concessionari italiani dovremo attendere ancora qualche anno, ma è certo che arriverà e molto probabilmente si imporrà sul mercato con un prezzo altamente competitivo.
A differenza di quanto accade spesso di questi tempi, stavolta dietro a un progetto di Auto low cost non c’è un costruttore asiatico bensì la Volkswagen. Non a caso, l’intenzione del marchio tedesco sarebbe esattamente battere la concorrenza in un segmento da aggredire ovvero quello dei veicoli elettrici in vendita a un prezzo decisamente competitivo.
In occasione della presentazione ufficiale dei risultati commerciali ottenuti dal marchio nel 2023, il CEO del marchio di Wolfsburg, Thomas Schafer non ha nascosto l’entusiasmo per quella che potrebbe essere un’assoluta prima volta per Volkswagen, ovvero la possibilità di offrire ai propri clienti un’auto elettrica emissioni per un importo ben al di sotto dei 20mila euro.
Volkswagen pronta a realizzare una EV che farà storia
Un progetto ambizioso per VW che Schafer ha confermato di voler attuare. “Vogliamo garantire la mobilità elettrica a prezzi accessibili a tutti i consumatori“, le sue parole che sono una chiara esposizione del piano industriale che da qui la condurrà al debutto in strada del 2027.
Attualmente si sa che la ID.1, questo il nome provvisorio, è una sorta di cantiere a cui stanno lavorando vari gruppi di progettisti e tecnici. Qui ci si potrebbe domandare perché così tanti. Ebbene l’idea del brand teutonico sarebbe lanciare ben undici modelli di questo genere dando l’avvio anche a importanti collaborazioni.
Nelle scorse settimane Nissan ha reso noto di essersi alleata con Honda per dare vita ad un’auto commercialmente più appetibile. Allo stesso modo Volkswagen potrebbe cercare alleanze – si è scritto di un tentativo con Renault – proprio per abbattere le spese di sviluppo e messa in opera dei veicoli di fascia bassa. In questo senso in Germania ci sarebbe grande fermento e molto sarebbe già stato compiuto per diminuire i costi e ottenere un risparmio quantificabile in 10 miliardi di euro.
Da quanto si sa finora, l’operazione dovrebbe essere differente da quella avviata con Ford, che ha potuto utilizzare la piattaforma progettata dai tedeschi Meb EV per il suo Explorer e per la Capri, ancora non disponibile. Qui al contrario sarà la VW a sfruttare la base AMP Small del Gruppo della Losanga, adoperata per la versioe e-Tech Electric della Renault 4 e 5 e di quella che sarà la Nissan Micra a spina.
Per capire l’importanza di questa innovazione basti pensare che l’attuale ID.3 a batteria sul mercato viene venduta a oltre 40mila euro. La nuova ID.1 costrerebbe la metà e andrebbe a inserirsi in un segmento in cui le rivali non mancano. La stessa Renault ha presentato la nuova R5 elettrica e si appresta a produrre la nuova Twingo. Citroen ha risposto con la E-C3. A luglio poi sarà la volta della Panda che si appresta a diventare un Suv compatto con powetrain full electric.