Un pilota di Formula 1 è nella bufera: la squalifica può arrivare già nel prossimo Gran Premio, ecco cos’è accaduto
Il circus della Formula 1 è reduce dal Gran Premio di Miami, il primo stagionale disputato Oltreoceano, nel continente americano. E non sono mancate le sorprese: se nella Sprint, infatti, Max Verstappen ha trionfato quasi senza problemi, in gara la vittoria è stata centrata da Lando Norris su McLaren.
L’inglese ha sfruttato al massimo le diverse safety car entrate nel corso della gara, riuscendo ad ottenere un vantaggio importante ed incolmabile nei confronti di Verstappen che per la seconda volta in stagione non è salito sul gradino più alto del podio.
La monoposto inglese è apparsa decisamente competitiva, tanto da contendere quasi il ruolo di rivale della Red Bull alla Ferrari: la Rossa è salita sul podio, in terza posizione con Leclerc, con il mnegasco che ha chiuso davanti a Pérez e Sainz.
Eppure, anche in Florida non sono mancate le polemiche e, soprattutto, gli incidenti, con manovre scorrette e giudicate eccessive dalla giuria – sempre più severa – e raffica di penalizzazioni.
Formula 1, rischia la squalifica: cosa può accadere nei prossimi GP
C’è un pilota in particolare finito nel “mirino”: lo stesso Andrea Stella, team principal della McLaren, aveva “suggerito” un week end a casa a riflettere dopo le infrazioni commesse durante la gara Sprint. Il riferimento è a Kevin Magnussen, con il pilota che sabato aveva il solo scopo di tenere alle sue spalle Hamilton per favorire il suo compagno di scuderia Nico Hulkenberg.
Ebbene, la squalifica è sempre più vicina per il pilota danese della Haas: anche dmenica non è stato da meno, con due punti di penalizzazione ricevuti dai commissari di gara per l’incidente che ha messo fuori gioco Sargeant. Magnussen ha quindi chiuso il suo week end in Florida contro le barriere di protezione ed il ritiro e con ben cinque punti di penalizzazione, compresi i tre del sabato.
Da inizio stagione, di fatto, sono già 10 i punti di penalizzazione ricevuti da Magnussen che ora rischia davvero la squalifica: altri due punti di penalizzazione ricevuti ed il danese subirà la squalifica di un Gran Premio. Il danese, peraltro, dovrà vivere i prossimi 18 Gran Premi praticamente senza commettere infrazioni.
A Magnussen servirà una guida perfetta e pulita: basterà, infatti, un altro contatto come quello accaduto a Miami oppure un sorpasso con la Safety Car in pista oppure in regime di bandiere gialle e sarà squalifica. In Florida non si è fatto mancare nulla: quattro penalità per non aver rispettato i limiti della pista, uno per il contatto con Sargeant ed un altro per la mancata sostituzione delle gomme in regime di Safety Car dopo essere rientrato nei box, errore, questo, la cui responsabilità è del Team statunitense.