Si può parcheggiare controsenso o si rischia la multa? Tutti lo fanno ma quasi nessuno conosce cosa dice la legge. Ecco tutto ciò che si deve sapere.
I parcheggi rappresentano sempre di più un problema per gli automobilisti. Specialmente nelle grandi città dove trovare un posto consentito dove poter lasciare tranquillamente la propria auto sta diventando decisamente complicato. C’è poi un dettaglio, che dettaglio non è, che sarà utile conoscere. Si può parcheggiare controsenso? Ecco cosa dice la legge.
Il traffico affligge decine e decine di automobilisti giorno dopo giorno, specialmente nelle grandi città. Quella in cui le lunghe code rappresentano un vero e proprio problema è senza dubbio Roma. Ma non è l’unica, tant’è che in tanti stanno passando alle due ruote (moto, scooter, bici, bici elettriche, monopattini elettrici e chi più ne ha più ne metta) per ovviare alle complicazioni delle quattro ruote.
Subito dopo il traffico, il problema è quello del parcheggio. Trovare un posto per lasciare in serenità la propria auto senza correre il rischio di prendere una multa è quasi impossibile in determinati comuni e a determinate ore del giorno. Motivo per il quale spesso gli automobilisti scelgono anche di parcheggiare il proprio mezzo controsenso. Ma cosa si rischia? Lo vediamo insieme.
Parcheggiare controsenso cosa comporta? Il rischio della multa è concreto
Parcheggiare sarà sì un problema spesso e volentieri, ma occhio a come si decide di farlo. Perché secondo l’Articolo 157 del Codice della Strada posteggiare la propria auto controsenso rispetto appunto al senso di marcia è considerata come un’infrazione. Il motivo? Perché può mettere in pericolo sia il conducente dell’auto parcheggiata sia chi sta percorrendo la strada nel proprio giusto senso di marcia. E il tutto è perciò punibile con una multa, di diversa entità.
La multa può andare da 41 euro fino a 168 euro, proprio perché si attraversa la carreggiata contromano e si rischia fortemente di mettere in pericolo se stessi e gli altri. Nei parcheggi ad ‘S’ si può perciò parcheggiare solo ed esclusivamente nel senso di marcia in cui si sta andando, quindi alla propria destra.
L’articolo 157 è chiaro: “In caso di fermata o di sosta il veicolo deve essere collocato il più vicino possibile al margine destro della carreggiata, parallelamente ad esso e secondo il senso di marcia. Il veicolo deve sostare a motore spento”. Non sono ammesse eccezioni.