Duro colpo per un noto marchio, con il problema che si è andato a creare che ha comportato un maxi richiamo incredibile.
Nessuno tra i grandi costruttori automobilistici vorrebbe mai trovarsi nelle condizioni di dover effettuare un maxi richiamo per uno dei propri modelli. Questo è dettato dal fatto che le spese di riparazione di eventuali componenti difettose sono tutte a carico dell’azienda e nulla viene tolto alle tasche del cliente.
La motivazione deriva dal fatto che il marchio deve garantire al compratore il miglior prodotto possibile, con errori in fase di costruzione che non possono essere tollerati. Nella maggior parte dei casi si riconoscono questi problemi in seguito a degli incidenti stradali che, una volta analizzati, evidenziano problemi tecnici.
Per fortuna in molte nazioni del mondo si sta cercando di evitare di arrivare a queste situazioni, anticipando i tempi. Lo dimostra infatti il duro lavoro che sta portando avanti la NHTSA, ovvero la National Highway Transport Safety Administration, con quest’ultima che monitora l’andamento delle auto in terra statunitense.
Diversi marchi negli ultimi mesi hanno dovuto richiamare molti modelli di punta e ora tocca questa sorte anche a un’azienda che è sempre stata nota per la propria affidabilità. Si tratta della Toyota, con la casa nipponica che ora dovrà fare i conti con un problema evidente a uno dei modelli più noti negli USA.
I modelli maggiormente apprezzati negli Stati Uniti, sono indubbiamente i pick-up. Queste vetture in Europa sono prettamente utilizzate da aziende che hanno bisogno di trasportare materiale, ma negli USA sono frequenti anche tra i privati. Per questo motivo la Toyota creò la Tacoma, un pick-up dalle dimensioni davvero imponenti.
Si tratta di un modello che si presenta con una lunghezza da 539 cm, una larghezza da 191 cm e un’altezza da 183 cm. Al proprio interno evidenzia un grande sviluppo tecnologico, ma è soprattutto la scelta del motore che la fa essere molto apprezzata. Si può infatti passare da una versione basilare 4 cilindri da 2700 di cilindrata che eroga un massimo di 159 cavalli, fino al modello di punta che monta un 6 cilindri da 3500 di cilindrata e potenza da 278 cavalli.
I costi sono anche relativamente bassi in terra statunitense, dato che si pare da soli 27 mila Dollari, ovvero poco meno di 25 mila Euro. Non deve sorprendere se sono centinaia di migliaia coloro che l’hanno acquistata, peccato che ora la maggior parte di essi dovrà portarla dal meccanico. NHTSA infatti ha evidenziato come in tutti i modelli progettati dal 2022 al 2023 della Tacoma ci siano dei problemi di saldatura dell’asse posteriore.
Questo potrebbe causare l’allentamento nel corso del tempo dei dadi. La Toyota he afferma come questa evenienza porterebbe a una minore stabilità su strada e peggiorerebbe le prestazioni in fase di frenata. Per questo motivo saranno ben 381 mila gli esemplari che saranno richiamati per poter sistemare questo problema.
Non è però solo la Tacoma a dover essere richiamata, infatti NHTSA ha notato un difetto anche sulla Toyota Tundra, la Sequoias e la Lexus LX600. Queste vetture presentano invece un problema di trasmissione, con il totale di auto richiamate negli USA che sarà di 381 mila modelli.
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