Schumacher, sentenza inesorabile per la famiglia: non si può più fare nulla

Sono ormai oltre 10 anni che i fan di Michael Schumacher attendono di conoscere alcuni aggiornamenti sul suo stato di salute. Il 29 di dicembre del 2013, sulle nevi di Meribel, la vita del sette volte campione del mondo cambiò bruscamente, a seguito di una caduta mentre stava sciando, durante le vacanze natalizie che stava trascorrendo con la propria famiglia. Alcuni giorni di relax con i propri cari si sono trasformati in tragedia, ed ancora oggi, non abbiamo notizie certe su quelle che sono le sue condizioni di salute.

Schumacher lotta per la vita dalla propria abitazione, dove è seguito da un gruppo di medici esperti, e le sue cure costano decine di migliaia di euro a settimana. Inoltre, occorre far fronte a quelli che sono gli spietati sciacalli, che non si fanno problemi nell’arrecare danni e disturbi ad una famiglia già da anni immersa nel dolore. L’ultima vicenda ha lasciato increduli i fan, e pare che, anche stavolta, non possa esserci giustizia per la famiglia del Kaiser di Kerpen.

Michael Schumacher, rilasciato uno dei due sospettati

Nelle ultime settimane, si è parlato a lungo di un tentativo di ricatto ai danni di Michael Schumacher e della sua famiglia, operato da due uomini, padre e figlio, che sono poi stati arrestati dalla polizia nella cittadina tedesca di Wuppertal. I due avrebbero cercato di estorcere del denaro alla famiglia, grazie anche all’aiuto di un ex membro della sicurezza del campione tedesco, ed ora arrivano nuovi sviluppi sul caso.

Sino a poche ore fa, gli uomini finiti in cella erano tre, ma ora le cose sono cambiate. Il pubblico ministero Wolf-Tilman Baumert lo ha rilasciato in quanto non avrebbe ideato il crimine, anche se va detto che lo stesso accusato, ora tornato in libertà, ha pagato una cauzione di ben 10 mila euro per poter uscire di prigione, e non subirà alcun processo.

Dunque, ora restano due sospettati di aver tentato di estorcere denaro alla famiglia Schumacher, e siamo certi che la vicenda andrà avanti anche nelle prossime settimane. Di certo, per i cari del tedesco non è positivo che uno dei sospettati sia uscito di prigione, e la speranza è che, in ogni caso, non ci siano più atti di tale vigliaccheria ai danni del campione tedesco.