Schumacher, il verdetto è durissimo: parole che nessuno avrebbe mai voluto sentire

Sono passati quasi 11 anni da quel drammatico 29 di dicembre del 2013, un giorno maledetto per tutti gli amanti del motorsport e tifosi della Ferrari. Quel giorno, Michael Schumacher ebbe un drammatico incidente sugli sci, sulle nevi di Meribel, sbattendo la testa e vedendo la propria vita cambiare di punto in bianco. Da quel momento in poi, il sette volte campione del mondo ha avviato un lungo percorso riabilitativo, dopo dei delicati interventi neurochirurgici.

Le ultime notizie ufficiali che sono state comunicate risalgono all’estate del 2014, quando fu reso noto che Schumacher era uscito dal coma, e che avrebbe proseguito a casa il proprio recupero. Per il resto, non si è saputo più nulla, e la situazione sembra essere di stallo più totale. Nel frattempo, un ex rivale del tedesco ha usato parole molto dure sul figlio Mick, che fanno infuriare i fan.

Schumacher, arriva il giudizio di Villeneuve

Uno dei più grandi rimpianti dei fan di Michael Schumacher è legato anche alla figura del figlio Mick, con il sette volte campione del mondo che non ha potuto, ovviamente, seguirne la carriera, se non i primissimi passi. Dopo due anni deludenti alla Haas, il campione di Formula 2 2020 è stato licenziato, e rivederlo in F1 appare difficile. Jacques Villeneuve è stato molto duro con il figlio d’arte, parlando dell’attuale pilota Alpine nel FIA WEC ai microfoni di “InstantCasino.com“.

Ecco le sue parole: “Dal mio punto di vista, se un team di F1 assume Mick Schumacher lo fa solamente per questioni di immagine, augurandosi che sia un pilota migliore di quello che si era visto alla Haas. Non mi pare, in ogni caso, che nessun team stia sperando che guidi per loro, Mick ed il suo team hanno già fatto delle pressioni, ma nessuno sta facendo salti mortali per averlo nella sua squadra“.

Villeneuve ha poi aggiunto: “Il problema è che durante le sue stagioni in F1 non ha mostrato niente di impressionante e non si sono concluse in maniera positiva. Credo che le prove siano sotto gli occhi di tutti, nessuno si sta impegnando più di tanto per averlo in squadra, si può solo sperare che sia meglio di quello che era, ma al momento non sembra che si voglia correre questo rischio“.