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Scandalo Red Bull, coinvolto anche Newey: la situazione è gravissima

È un momento molto delicato per la Red Bull. Lo scandalo che ha coinvolto la scuderia austriaca avrebbe un altro protagonista: si tratta di Adrian Newey, colui che ha progettato le monoposto che hanno dominato gli ultimi mondiali di Formula Uno. Ecco cosa sta accadendo in queste ore.

L’ultimo mondiale di Formula Uno è stato un vero e proprio trionfo per la Red Bull. La scuderia austriaca ha vinto quasi tutti i gran premi e Max Verstappen ha conquistato il suo terzo titolo mondiale consecutivo. Il pilota olandese ha lasciato soltanto le briciole ai suoi avversari, in particolare a Sergio Perez, il compagno di squadra che è stato spesso in difficoltà a causa del netto divario con Max, a volte imbarazzante.

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La situazione in Red Bull inizia a farsi pesante. Foto: Ansa (flopgear.it)

Considerando che le nuove regole saranno introdotte soltanto nel 2026, è facile ipotizzare che Max Verstappen e la Red Bull possano facilmente dare seguito agli ultimi tre mondiali, ma ci sono alcuni fattori esterni che potrebbero rovinare tutto. La Red Bull è coinvolta in uno scandalo che riguarda Christian Horner, ma sembra che non sia l’unico protagonista di questa vicenda. Secondo alcune indiscrezioni, sarebbe implicato anche Adrian Newey. Ecco come.

Adrian Newey coinvolto nello scandalo Red Bull?

L’atmosfera all’interno della Red Bull sta diventando ogni giorno più pesante. Alcuni giorni fa, il team principal Chris Horner è stato indagato a seguito di una denuncia per molestie avvenuta in Austria. Horner avrebbe avuto un comportamento inadeguato e, per questo motivo, è stato ascoltato da un avvocato indipendente. Secondo alcune indiscrezioni riportate dalla testata tedesca Motorsport-Total, il legale avrebbe chiesto di incontrare anche Adrian Newey, progettista della Red Bull da diversi anni.

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Adrian Newey coinvolto nello scandalo Red Bull. Foto: Ansa (flopgear.it)

Newey sarebbe stato ascoltato insieme ad altri dipendenti della scuderia austriaca, mentre la persona che ha accusato Horner sarebbe stata ricevuta prima dell’interrogatorio del massimo dirigente Red Bull. Da Milton Keyner non arrivano dichiarazioni, tutti preferiscono tacere e attendere gli sviluppi dell’indagine interna. L’intento è soprattutto quello di difendere la privacy della persona che ha denunciato il dirigente britannico.

L’unica informazione che si conosce riguarda proprio l’accusa. Horner sarebbe stato denunciato per “comportamento trasgressivo e di controllo” nei confronti di una persona che lavora in Red Bull, sicuramente di sesso femminile. La nuova stagione è alle porte e la Red Bull è favorita per la vittoria finale, ma in questo momento Chris Horner sta pensando a tutto, tranne che alle prestazioni in pista.

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