La Volkswagen Golf è una delle auto storiche della casa tedesca, ma solo in pochi conoscono il perché di questo nome.
“L’auto del popolo” è indubbiamente uno dei marchi più blasonati nella storia delle quattro ruote, perché quando si parla di Volkswagen è innegabile il fatto che ci si trovi di fronte a un colosso sensazionale. Nel corso della propria storia infatti non si sono progettate solo delle “auto popolari”, ma si è virato sempre di più verso dei modelli che sono entrati nel mito per potenza ed eleganza.
Una delle più note auto della Volkswagen è senza ombra di dubbio la Golf, con questo modello che non spicca di certo per dimensioni imponenti, ma che presenta un motore eccellente. Al giorno d’oggi possiamo ammirare questa auto con una lunghezza di 428 cm, una larghezza di 179 cm e un’altezza di 149 cm, il che la rende un’auto omologata per cinque persone.
Il motore che monta internamente spazia tra la benzina e il gasolio, passando anche per il Mild Hybrid. Il modello basilare è un 4 cilindri da 1500 di cilindrata che eroga un massimo di 116 cavalli, il che le permette di toccare i 203 km/h, con consumi di soli 5,4 litri ogni 100 km, con un prezzo di 30.150 Euro. Non tutti sanno però da dove deriva questo storico nome.
Volkswagen Golf: ecco il motivo del proprio nome
Quando un’auto riesce a entrare nel mito del mondo delle quattro ruote, diventa talmente una realtà nota e approvata da tutti che a un certo punto non ci si domanda nemmeno più del perché sia stata denominata in quel moto. Golf però non è un nome casuale e e ci sono diverse teorie, ma una è più accreditata.
A progettare questo modello fu l’italiano Giorgetto Giugiaro, un mito in questo ambito. A quanto pare il progettista fece notare a tutti i dirigenti della casa tedesca che una delle manopole che era realizzata per la leva del cambio era di fatto identica a un pallina da golf. Questo le conferiva così uno stile particolare e unico, che potrebbe aver dato vita a questo nome.
Nessuno confermò mai il tutto, anche se questa divenne la versione più accreditata. Pensare che un’auto storica come la Golf prenda il proprio nome semplicemente da un piccolo dettaglio come la manopola del cambio ha davvero dell’incredibile, con la Volkswagen che anche in questo caso ha saputo fare la storia.