Ruba un’auto con la sorellina per andare a trovare un amichetto: il “ladro” ha solo 8 anni

Ha rubato un’auto con la sorellina per andare a trovare un amichetto. Ecco come sono andate le cose in questa storia assurda.

Nella vita di ogni bambino ci sono momenti che possono essere considerati avventure, ma raramente si raggiunge il livello di audacia di un ragazzo olandese di otto anni, che ha deciso di rubare l’auto dei genitori per andare a trovare un amico. Questo gesto ha suscitato incredulità e qualche sorriso, ma offre l’opportunità di riflettere su diversi aspetti, dalla curiosità infantile alla sicurezza stradale.

In auto un bambino alla guida
Bambino alla guida (www.flopgear.it)

Il giovane protagonista ha compiuto la sua audace impresa in macchina a L’Aia (città in Olanda). Sì, avete letto bene: un bambino di otto anni ha afferrato le chiavi dell’auto dei genitori e ha deciso di mettersi al volante. La sua meta? La casa di un amico. Non era solo in questa avventura: ha portato con sé anche la sua sorellina più piccola, trasformando un gesto già avventato in una situazione potenzialmente pericolosa.

Ruba un’auto per andare da un amico: una storia assurda

La vicenda ha avuto inizio un sabato come tanti altri, quando il giovane ha deciso di saltare il consueto giro in bicicletta. Questo non è il primo caso di bambini che tentano di guidare veicoli, ma la determinazione e la creatività di questo ragazzino hanno lasciato tutti a bocca aperta. Come raccontato da Omroep West, una vicina ha notato un’auto sfrecciare in modo sospetto e ha subito allertato le autorità, chiamando il numero di emergenza 112. La descrizione di un’auto che zigzagava per le strade ha attirato l’attenzione di un testimone che ha deciso di seguire il veicolo.

In auto un bambino alla guida
Bambini alla guida in auto: l’episodio assurdo 8www.flopgear.it)

Durante il suo inseguimento, il testimone ha osservato la guida del piccolo conducente e ha notato con preoccupazione che l’auto si avvicinava pericolosamente a un fosso. Immaginiamo che sia stato un misto di incredulità e preoccupazione vedere un bambino al volante, con la sorellina al suo fianco.

Quando il giovane ha finalmente fermato l’auto, la sua intenzione era piuttosto singolare: voleva posizionare un seggiolino per bambini sul sedile del conducente, pensando che questo potesse migliorare la sua visibilità. Un pensiero innocente che evidenzia la mancanza di comprensione delle reali responsabilità legate alla guida di un veicolo. Questo episodio ci ricorda quanto sia importante educare i bambini sulla sicurezza e sulle responsabilità legate all’uso di automobili.

La polizia, giunta sul posto, ha trovato i bambini sani e salvi. I piccoli sono stati riportati in sicurezza ai genitori, ed è stata l’occasione per la madre di riflettere sull’accaduto. “Le chiavi sono ora conservate in un luogo dove non potrà mai arrivare”, ha dichiarato, sottolineando la necessità di prendere misure preventive in situazioni simili.

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