Arriva un cambio epocale per quanto riguarda la patente di guida e nello specifico i test per ottenerla: una vera e propria rivoluzione
Tutti hanno dovuto superare l’esame di teoria e poi quello di pratica per ottenere la tanto agognata patente di guida. Per quanto riguarda il primo, i test sulla segnaletica e le regole stradali è per lo più rimasto uguale nel corso dei decenni.
Da che mondo e mondo per ottenere la patente di guida bisogna fare l’esame. Anzi, per essere corretti in realtà gli esami sono due: uno scritto teorico e l’altro di pratica. Addirittura il primo cenno di un documento ufficiale che consente di circolare su strada alla guida di un autoveicolo lo ritroviamo nel 1901, quando venne istituito un regolamento, con regio decreto. Chiunque avesse voluto circolare su strada doveva presentare domanda al prefetto della provincia di residenza, essere già maggiorenne (prima 21, poi 18 anni) e sostenere una prova pratica.
Ormai da anni gli esami per la patente di guida, sia a due che a quattro ruote, sono standardizzati. Più o meno gli stessi test di teoria e la famosa prova di guida.
Adesso arriva però una importante novità per i quiz della patente A e B, per esattezza tutti quelli che concernono: A1, A2, A, B1, B, BE e B 96. La novità è stata condivisa dalla Direzione generale per la Motorizzazione, che ha pubblicato il nuovo listato per gli esami di teoria delle suddette patenti. Le novità riguardano l’introduzioni di argomenti inediti, mai trattati prima e più al passo con i tempi. Al contempo sono stati eliminati alcuni argomenti ritenuti ormai obsoleti.
Patente di guida, nuovi esami in arrivo: come cambiano i quiz per la A e la B
Ma andando nelle specifico alle nuove domande che tutti i candidati troveranno nei test, possiamo dire che si tratta sia di argomenti di carattere tecnico che legislativo. Ovviamente c’è stato il bisogno di rivedere alcuni aspetti per rimanere al passo sia con gli aggiornamenti del Codice della Strada, sia con le nuove tecnologie a due e quattro ruote.
Le nuove domande dei quiz sono inoltre più semplici nella formulazione e di facile comprensione per tutti. Questo va anche in direzione dei candidati con disturbi di apprendimento e sia per i candidati stranieri (in difficoltà con un linguaggio troppo complesso).
Ma quando entreranno in vigore questi nuovi quiz per la patente? In realtà non sarà una cosa così immediata e passerà ancora del tempo prima di ritrovarceli negli esami di teoria. Come indicato dalla circolare n. 19281 della Motorizzazione, che ha introdotto il nuovo listato patenti A e B, per definire una data precisa bisognerà aspettare la traduzione delle domande in lingua francese e tedesca (le altre due lingue ufficiali oltre all’italiano, per le minoranze che vivono in Valle d’Aosta e nel Sud Tirol) e la realizzazione dei file audio per i candidati che necessitano di questo supporto. Tutto ciò significa che probabilmente non se ne parlerà prima di qualche settimana.
Ricordiamo inoltre che come stabilito dalla fine del 2022, i test per la patente sono stati ridotti da 40 a 30 domande, con un massimo di 20 minuti e 3 errori.Â