Rivoluzione in Formula 1, arriva la conferma: cambia il format

Ogni anno il campionato di Formula Uno, a mani basse l’evento di maggiore importanza nel mondo delle corse, subisce modifiche e cambiamenti relativi al regolamento e alla pianificazione dei gran premi che si susseguono nel corso dell’anno, via via che una delle scuderie in gara – negli ultimi anni sempre RedBull – si avvicina all’ambito premio finale.

I cambiamenti di quest’anno includeranno nuove regole ma soprattutto uno stravolgimento degli orari e del planning delle gare che sono aumentate ulteriormente. Dal punto di vista dei regolamenti di sicurezza, i cambiamenti più evidenti sono l’obbligo di montare un sistema di raffreddamento a bordo delle monoposto viste le brutte esperienze che hanno affrontato per via del caldo i piloti in Qatar e in misura minore anche a Las Vegas lo scorso anno. Nuove normative anche per limitare i pezzi di metallo mobili a bordo, evitando pericolose perdite di componenti in pista.

A cambiare radicalmente però saranno sicuramente gli orari di gara oltre alla formula con cui i GP verranno svolti in questo nuovo anno che sarà più intenso e darà modo a piloti e team di darsi battaglia per un gran premio extra, rispetto allo scorso anno. Scopriamo subito cosa è cambiato, cosicché gli appassionati possano seguire le gare senza perdersi nemmeno un secondo di gara.

Formula Uno: tutto è stravolto

Si era già parlato lo scorso anno della possibilità di spostare al sabato alcuni Gran Premi che quest’anno saranno ben tre: infatti, gli eventi in Arabia Saudita e di conseguenza quello in Bahrain – oltre al GP di Las Vegas naturalmente – si correranno di sabato anziché di domenica. Questo per venire incontro alle esigenze religiose dei fans arabi che in quel periodo, affronteranno il Ramadan ossia il tradizionale digiuno religioso dei fedeli.

Cambia anche il numero dei Gran Premi, portato a ben 24 eventi contro i 23 dello scorso anno che darà una gara in più alle squadre in lizza per aggiudicarsi il titolo. Per finire, cambiano altri due orari con il GP di Melbourne che partirà alle 5 – ora italiana – anziché alle sette come lo scorso anno e la gara di Miami che si correrà alle 22, risultando posticipata rispetto all’anno scorso.

La competizione inizierà ufficialmente il 29 febbraio proprio con uno dei Gran Premi che si terranno di sabato, quello del Bahrain. Questa nuova stagione vede ovviamente la RedBull partire come favorita dopo i trionfi degli scorsi anni, con Ferrari e probabilmente Aston Martin e Mercedes ad inseguirla a stretto giro. Occhio però alla sorprendente McLaren, tornata in grande forma alla fine della scorsa stagione!