
Il cimitero delle supercar, un luogo strabiliante (Flopgear.it)
Il fascino per i “cimiteri” di auto, ovvero luoghi dove veicoli abbandonati giacciono in stato di degrado, è cresciuto enormemente negli ultimi anni.
Su YouTube, sempre più youtuber appassionati di motori si avventurano in queste terre desolate, documentando la triste fine di automobili che un tempo erano simbolo di lusso e innovazione. Tra i video più interessanti, uno in particolare sta facendo il giro del web: quello pubblicato sul canale “Forgotten Buildings”, che ci porta alla scoperta di un vecchio stabilimento Pininfarina, situato nella provincia di Torino. Un luogo che custodisce, ormai in totale abbandono, alcuni dei modelli più iconici della storia automobilistica, lasciati a marcire sotto le intemperie del tempo.
Pininfarina: Un’icona della storia automobilistica
Lo stabilimento Pininfarina, che per decenni è stato il cuore pulsante della produzione di automobili di lusso, oggi sembra un relitto del passato. Fondata nel 1930, la Pininfarina ha collaborato con alcuni dei marchi automobilistici più prestigiosi al mondo, tra cui Ferrari, Alfa Romeo, Cadillac e altri. Il suo nome è sempre stato sinonimo di eleganza, design innovativo e qualità. Tuttavia, nel video mostrato dal canale YouTube Forgotten Buildings, l’immagine che emerge dallo stabilimento abbandonato è quella di un luogo in rovina, dove il tempo ha lasciato segni evidenti.
Oltre a raccontare la storia delle automobili, il video esplora anche le catene di montaggio che una volta erano il fulcro della produzione di queste opere d’arte su ruote. Oggi, i robot e le apparecchiature per l’assemblaggio sono ridotti in uno stato pietoso, segno dell’abbandono e del disinteresse per un luogo che un tempo rappresentava il massimo dell’industria automobilistica. Alcuni uffici, ormai distrutti e vandalizzati, ospitano sporadiche opere di graffiti e murales, mentre altri oggetti di valore sono stati depredati nel corso degli anni. Il tutto conferisce all’edificio un’atmosfera spettrale, come se il tempo si fosse fermato in un’epoca ormai lontana.
Le auto abbandonate: Ferrari, Alfa Romeo e Cadillac
Il cuore del video, tuttavia, è rappresentato dalle auto che giacciono nel parcheggio dell’impianto. Sono veicoli che hanno segnato la storia dell’automobilismo, lasciati a subire gli effetti del tempo e degli agenti atmosferici. Tra queste, spiccano numerosi modelli di Alfa Romeo Brera, una coupé prodotta proprio nello stabilimento Pininfarina dal 2005 al 2010. Questo modello, un’icona della casa del Biscione, è noto per il suo design affascinante e per il potente motore V6 a benzina, che nella sua versione più performante sviluppava 260 cavalli e una velocità massima di 270 km/h. Nonostante il suo potenziale, molte di queste vetture sono ora abbandonate, corrose dalla pioggia e dal sole, visibili nel video in tutta la loro decadenza.

Accanto alle Alfa Romeo, il video mostra anche alcune Ferrari Testarossa, uno dei modelli più leggendari della Casa del Cavallino Rampante. Prodotta negli anni Ottanta, la Testarossa era una supercar che vantava un motore V12 da 5 litri, capace di erogare 390 cavalli e di raggiungere i 290 km/h. La velocità e le prestazioni eccezionali la rendevano una delle auto più ambite dell’epoca. Ma anche lei, come le altre, è rimasta vittima dell’abbandono, lasciata a marcire senza che nessuno ne curasse il destino.
Tra gli altri veicoli visibili nel video ci sono anche alcune Cadillac Allanté, roadster di lusso degli anni ’80. Questi modelli, le cui carrozzerie venivano realizzate a Torino per poi essere spedite a Detroit per il completamento del processo di produzione, rappresentano un legame storico tra l’industria automobilistica italiana e quella americana. Ma anche questi veicoli, una volta simbolo del lusso e della raffinatezza, sono ora rovinati e abbandonati.
La triste fine delle opere d’arte
Il video non si limita a documentare la decadenza fisica di questi veicoli, ma solleva anche una riflessione più profonda sul destino di alcuni dei più grandi capolavori mai realizzati nell’ambito automobilistico. Ogni automobile abbandonata rappresenta una storia di innovazione e passione, ora cancellata dalla ruggine e dall’incuria. Lo stabilimento Pininfarina, una volta una fucina di innovazione e prestigio, oggi appare come un luogo dimenticato, dove il progresso sembra essere stato inghiottito dalla dimenticanza.
Nonostante lo stato di degrado in cui versano queste automobili, il video ci offre una visione nostalgica di un’epoca in cui il design e la qualità erano il fulcro della produzione automobilistica. Eppure, è anche un richiamo alla necessità di preservare la nostra storia e il nostro patrimonio, affinché le opere che hanno segnato la nostra cultura non vengano definitivamente distrutte dal tempo.