La Ferrari è il grande sogno per la maggior parte dei piloti, ma qualcuno non ha mai digerito un evento che lo ha segnato.
Ci sono delle scuderie che si possono definire immortali e che non vedono in alcun modo calare nel corso degli anni il proprio blasone straordinario. Non ci sono dubbi sul fatto che la Ferrari rientri meravigliosamente in questa categorie, considerando infatti come sia l’unica realtà che abbia corso in tutti i Mondiali.
Dal 1950 a oggi vi è sempre stato il Cavallino Rampante sui circuiti della più importante categoria a livello mondiale, peccato però che sia dal 2007 che Maranello manchi il titolo mondiale. Un cruccio che sta focalizzando l’attenzione della maggior parte degli appassionati e che mette pressione ai piloti.
Purtroppo in queste ultime annate non si è mai andata a creare la condizione per poter lottare con i primi della classe. Ci ha provato in qualche modo all’inizio del Mondiale 2022 Leclerc contro la Red Bull di Max Verstappen e soprattutto Sebastian Vettel nel biennio tra il 2017 e il 2018 contro la Mercedes di Lewis Hamilton, ma alla fine sono giunti solo secondi posti.
Chi ci è andato più vicino di tutti dal 2007 è stato Felipe Massa l’anno seguente, quando tagliò il traguardo da campione del mondo, prima di vedere Hamilton superare Glock e vincere il Mondiale. Andò a un passo dal titolo per ben due volte anche Fernando Alonso e proprio negli anni dell’asturiano avrebbe potuto esserci un altro pilota accanto.
Felipe Massa è stato un grande pilota che ha potuto mettersi in luce accanto a tre campioni del mondo come Michael Schumacher, Kimi Raikkonen e Fernando Alonso. Il grave incidente che lo ha coinvolto in occasione del weekend di Budapest nel 2009 ne ha compresso il seguito della carriera, motivo per il quale per il 2012 sembrava ormai prossimo l’acquisto di Robert Kubica.
Il polacco ha confermato, ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport“, come fosse già un pilota della Ferrari per il 2012 e che avrebbe potuto dare vita a una grande coppia con Fernando Alonso. Purtroppo il polacco fu coinvolto nel 2011 in un drammatico incidente in occasione del rally di Andorra che per poco lo portò alla morte.
Questo spinse così la Ferrari a rinunciare a Kubica, preferendo rinnovare il contratto di Massa per altri due anni e quell’evento non è ancora stato digerito da Robert. “Penso che io e Alonso saremmo stati una coppia di altissimo livello e anche ad alto rischio. Lo scenario per il 2012 era quello e solo quell’incidente ha cambiato la storia”.
Kubica dunque conferma che tutto è nato a causa dell’incidente con i rally, altrimenti avrebbe potuto mettersi in mostra con la Ferrari. Dopo tanti anni il suo sogno però può diventare comunque realtà, anche se nel 2024 sarà un pilota del Cavallino per il Mondiale WEC. Una decisione che sicuramente porterà ancora più interesse nella categoria Endurance per il prossimo anno, considerando come Robert non abbia intenzione di chiudere nel breve periodo la propria carriera, con il suo talento che lo ha portato a essere uno dei più straordinari piloti della propria generazione, nonostante la sfortuna.
I camper sono molto apprezzati, soprattutto da chi ama fare viaggi. Questo in particolare lo…
Ma quale SUV o fuoristrada, questo è un vero e proprio mezzo da guerra! Puoi…
Ma quali Ferrari, Porsche e Lamborghini, questa supercar arriva da un posto dove non ti aspetteresti…
Una supercar ha fatto una fine terribile. Nessuno si sarebbe mai aspettato che finisse in acqua…
Una volta, il campione di Formula Uno più famoso di tutti ha rischiato seriamente di fare…
Il capitano indimenticabile della Roma è stato scoperto in strada con un mezzo leggendario: c'è…