Retrofront di Donald Trump, democratici in festa: sostenitori infuriati

Può piacere o non piacere, ma è fuori da ogni discussione il fatto che Donald Trump sia una figura di spicco dal punto di vista della comunicazione.

L’ex Presidente degli Stati Uniti, che fra qualche mese potrebbe tornare in carica in caso di vittoria delle elezioni, ha un carisma fuori dal comune e sicuramente il suo modo di fare e di essere ha sempre contribuito non poco ai suoi successi. E anche insuccessi, certamente, ma ad ogni modo ognuno nel proprio carattere ha i suoi pro e contro.

A proposito di Trump, comunque, nelle ultime ore è balzato all’onore delle cronache per un dietrofront che indiscutibilmente potrebbe cambiare moltissime cose per quanto riguarda l’immediato futuro. Anche e soprattutto la sua campagna elettorale, quindi si tratta di una variazione d’intenti veramente importante.

Trump, che dietrofront: i dettagli

Donald Trump non è mai stato un amante delle automobili elettriche, per usare un eufemismo, eppure pare aver cambiato clamorosamente idea ultimamente. Il motivo sarebbe legato direttamente a Elon Musk, CEO Tesla, grande sostenitore di Trump per quanto riguarda le presidenziali attualmente in corso negli USA. Su stessa ammissione del candidato repubblicano, infatti, “sono favorevole alle auto elettriche. Devo esserlo, perché Elon mi ha dato un grande supporto. Quindi non ho scelta”.

In ogni caso, è un’apertura non assoluta. Trump ha infatti precisato che il suo sostegno si limita a una piccola porzione dell’industria automobilistica, anche perché a quanto pare rimane più che mai attuale la sua preferenza per auto a benzina e ibride, senza contare che secondo lui non tutti devono necessariamente possedere un’auto elettrica. Si tratta comunque di un cambio di rotta notevole, dato che qualche mese fa Trump aveva dichiarato che avrebbe adottato politiche contrarie alle vetture a zero impatto ambientale, minacciando addirittura di vietarne la vendita e di annullare le normative sostenibili attualmente in vigore.

L’ex numero uno degli Stati Uniti non accenna a smettere di criticare i mezzi elettrici, specialmente le normative sulle emissioni e l’incentivazione dell’elettrico portata avanti da Biden e colleghi negli ultimi anni, con politiche che puntano a incrementare le vendite di auto a zero emissioni al 50% entro il 2030. Trump ha mosso critiche anche riguardo all’infrastruttura di ricarica, tuttavia difficilmente questo cambio di posizione potrà passare inosservato sia da parte dei suoi sostenitori che da parte degli oppositori.