La Red Bull domina da anni in Formula 1. C’è un segreto sulla monoposto di Verstappen e Perez che in molti non conoscono
La F1 ha sempre avuto dei cicli dominanti nella propria storia e quelli odierni sono gli anni d’oro della Red Bull. Il team anglo-austriaco è stato in grado di progettare una serie di monoposto di straordinario livello, mettendole nelle mani di un fenomeno assoluto come l’olandese Max Verstappen, capace di vincere ben tre Mondiali.
L’olandese ha potuto così mettersi a parità di successi con una serie di campionissimi che hanno scritto la storia della F1, da Lauda a Senna, passando per Stewart a Nelson Piquet. Vedendo però come è iniziato il Mondiale del 2024 è plausibile pensare che Super Max possa superare tutti questi miti con il quarto trionfo iridato che lo porterebbe alla pari di Sebastian Vettel e di Alain Prost.
Verstappen ha tutte le carte in regola per portare avanti il proprio ciclo ancora per tanti anni, nonostante la Red Bull stia avendo non pochi problemi all’interno del Team. Il caso che ha coinvolto Chris Horner, il Team Principal della casa austriaca, è stato un duro colpo per tutti e ha mostrato come ci sia una spaccatura interna nella scuderia.
Non sarà di certo facile riuscire a ricucire lo strappo, con Verstappen legato particolarmente a Helmut Marko, il super consulente che gli ha permesso di diventare un campione negli anni. In caso di addio di Marko, ecco allora che anche Verstappen potrebbe seguirlo, lasciando una monoposto rivoluzionaria e geniale, capace di dominare anche grazie a un dettagli fondamentale
Sono centinaia le persone che lavorano duramente ogni giorno in casa Red Bull per poter fare in modo che Max Verstappen si ritrovi nelle migliori condizioni possibili in pista. Per poter vincere si sa che non basta solo il talento del pilota ma è fondamentale abbinare esso a una monoposto che garantisca le migliori prestazioni. La Red Bull ha messo in mano ai suoi piloti una vettura eccezionale, tanto è vero che anche Sergio Perez si è imposto come secondo nel Mondiale
.Una delle caratteristiche eccezionali della RB20 che le permette di essere ancora superiore alle rivali, nonostante i loro miglioramenti, è il fatto di aver introdotto il pull rod anteriore.
Questa scelta permetterebbe di aumentare sensibilmente le prestazioni da un punto di vista aerodinamico, sfruttando nel miglior modo possibile la caratteristica dell’effetto suolo legata a questa monoposto. Ci sono anche degli aspetti negativi, come per esempio le difficoltà che scaturirebbero in caso di intervento o di accesso a esso. Tuttavia, i benefici in pista sarebbero straordinari.
L’aerodinamica è stata una delle componenti migliori in assoluto tra quelle sviluppate in casa Red Bull e la scelta di adottare uno schema tirante all’avantren, ha permesso così di migliorare ancora di più le prestazioni di una monoposto già dominante. La Red Bull dunque ha fatto dello studio maniacale dell’aerodinamica uno dei propri punti di forza e il 2024 sembra poter essere ancora una volta l’anno vincente. Ferrari permettendo..
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