Liam Lawson sembrava avere la strada ormai spianata per la seconda monoposto Red Bull, ma da Honda arriva il colpo di scena che può cambiare tutto.
Red Bull e un secondo sedile ancora tutto da decifrare: l’unica certezza è legata al fatto che tra la scuderia e Sergio Perez sarà addio. Le prestazioni del messicano in questa ultima stagione sono un segnale di debolezza fin troppo evidente da passare inosservate, anche se manca effettivamente chiarezza circa le modalità di addio. Così come manca uno scenario netto per quanto concerne il sostituto del pilota messicano: sembrava tutto fatto per il passaggio di Liam Lawson, ma la posizione di Honda potrebbe clamorosamente ribaltare tutto.
Stando a quanto si apprende in queste ultime ore, la casa giapponese spinge per la “promozione” di Yuki Tsunoda da Racing Bulls. Il 24 enne spesso è stato criticato per il suo modo di fare irruente, ma il pressing di Honda sembra essere ormai incondizionato nei confronti del Team Principal Red Bull Chris Horner, che in questi giorni comunque una piccola porta l’ha lasciata socchiusa. Una situazione, insomma, da tenere d’occhio, considerando che a uscire allo scoperto è stato addirittura il presidente di Honda, Koji Watanabe.
F1, Honda spinge per Tsunoda in Red Bull: che ribaltone
Yuki Tsunoda potrebbe ribaltare la corsa per il secondo posto in Red Bull, al fianco del quattro volte campione del mondo Max Verstappen. Non è chiaro se, al momento, il pressing da parte di Honda sortirà i suoi effetti, ma la pole position che sembra ormai scontata di Liam Lawson potrebbe preso avere un rovesciamento inatteso.
A far riflettere sono state anche le parole del presidente di Honda, Koji Watanabe, che ha ammesso di vedere di buon occhio la promozione del giapponese da Racing Bulls a Red Bull, oltre che di aver parlato della gestione piloti in vista del prossimo anno proprio con Chris Horner.
Ad aver sostenuto di recente la candidatura di Tsunoda è anche Takuma Sato, ex pilota di Formula Uno e, oggi, Consigliere Esecutivo di Honda, secondo cui Yuki è diventato un ottimo pilota. Tutti indizi che dimostrano come la casa giapponese è in pressing costante nei confronti della scuderia di Milton Keynes: la sensazione è che per arrivare a una soluzione dell’enigma si dovrà attendere ancora un po’, con una corsa al posto in Red Bull che non esclude colpi di scena.