Sale ancora il valore dell’Rc auto in Italia: rincari importanti, ma cambiare città può permettere agli automobilisti di risparmiare
Non è iniziato nel migliore dei modi per le tasche degli automobilisti italiani il 2024. Anche all’inizio del nuovo anno si è registrato un aumento del prezzo medio dell’Rc auto. L’assicurazione è sempre più costosa nel nostro paese, e attualmente si attesta sui 389,10 euro, con un aumento in termini nominali su base annua del 7,5%. Rincari clamorosi che possono però ammortizzati solo in un modo: cambiando città.
Da anni ormai sappiamo che alcune città italiane sono particolarmente costose per quanto riguarda la polizza assicurativa delle nostre automobili. Un problema che riguarda quasi tutte le grandi città del nostro paese, meno invece i centri più piccoli.
Lo confermano i dati dell’Ivass riguardanti il mese di gennaio 2024, analizzati nel dettaglio da Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori: “La corsa dei prezzi dell’Rc auto non si ferma. Rallenta rispetto al balzo dello scorso mese, ma il rincaro resta lunare, ingiustificato e vergognoso, atto solo ad aumentare i profitti, salvaguardandoli dall’inflazione ai danni degli automobilisti“.
Come risparmiare sull’assicurazione auto: la soluzione è cambiare città
L’analisi di Dona è molto severa nei confronti delle società assicurative. L’aumento dei costi resta infatti non giustificabile in alcun modo, se non collegando il tutto con l’inflazione, ma in alcune città nemmeno questo fattore può servire a dare una spiegazione accettabile: “Ci sono centri cittadini in cui il rincalzo è stratosferico e ci chiediamo da cosa possa dipendere“.
Servirà dunque indagare sulle motivazioni di questi aumenti per cercare di stabilire per quale motivo in alcune città l’aumento sia stato più elevato rispetto ad altre città.
Tra le città in cui si è registrato un aumento maggiore si segnalano diverse province del Nord Italia, tra cui Alessandria, Lecco, Vercelli e Biella, con un aumento del 10% rispetto allo stesso mese del 2023. Male anche Milano, con il 9,9% in più, mentre Roma, Barletta, Belluno e Novara si fermano a un aumento del 9,8%.
Per quanto riguarda gli aumenti, limitano i danni Catanzaro, Nuoro e Rimini, con un segno più fermo al 4%, o addirittura inferiore. Al di là della variazione del costo rispetto al 2023, la città con il premio più elevato resta invece Napoli, con 560,18 euro di media. Il capoluogo campano è seguito da Prato (553,77 euro) e Caserta (500,35 euro).
In fondo alla classifica restano invece due città insulari e una provincia del meridione, come Enna, Oristano e Potenza, tre province con un costo medio inferiore ai 300 euro. Per poter risparmiare qualcosa per gli automobilisti non resta quindi che valutare un eventuale cambio di residenza. Anche spostarsi pochi chilometri potrebbe permettere di risparmiare qualche centinaio di euro.