Questa supercar, che sembra una F1, ha fatto fallire una famosa casa costruttrice e mandato all’ospedale davvero molte persone.
Negli ultimi anni, l’industria automobilistica ha visto un incremento significativo di veicoli ad alte prestazioni, spesso ispirati al mondo della Formula 1.
Tra queste vetture, una in particolare ha attirato l’attenzione non solo per la sua potenza e design avveniristico, ma anche per qualche episodio inquietante che ha coinvolto diversi addetti ai lavori, giornalisti e piloti compresi. Questo articolo esplorerà non solo le caratteristiche di questa supercar, ma anche gli episodi controversi che l’hanno vista protagonista.
C’era una volta la Freestream (e la Caparo)
C’era una volta la Freestream Cars Limited, azienda britannica fondata nel 2004, che ha deciso di investire ingenti risorse nella creazione di un veicolo che potesse ricreare la ferocia delle auto da corsa, e lo ha fatto affidandosi a un concept Freestream T1. Il risultato è un bolide capace di raggiungere velocità vertiginose, equipaggiato con un motore che sembra provenire direttamente dalle piste di Formula 1. La vettura è dotata di un design aerodinamico, con linee affilate e materiali leggeri come la fibra di carbonio, che le conferiscono non solo una bellezza indiscutibile, ma anche prestazioni straordinarie.
Il motore V8 da 2,4 litri era capace di erogare fino a oltre 450 cavalli di potenza massima, mentre il telaio è estremamente leggero. In seguito alla presentazione di questo potente prototipo, la Freestream è stata acquistata dalla Caparo. E così, in seguito, è nata la Caparo T1. La produzione si sarebbe dovuta avviare nel 2007; qust’auto poteva raggiungere i 240 chilometri orari, grazie soprattutto a un peso di meno di 500 chilogrammi. Il motore definitivo, poi, scaricava a terra ben 700 cavalli. Purtroppo è avvenuto qualche incidente di troppo, a questa velocissima autovettura, che ha coinvolto sia giornalisti che piloti.
Jason Plato, pilota automobilistico britannico, è rimasto ferito durante i test del prototipo T1 (nel campo di prova dell’aerodromo di Bruntingthorpe). Nel corso dei test, il prototipo ha preso fuoco mentre andava ad oltre 200 km/h. Un altro incidente dove la Caparo T1 è stata amara protagonista è avvenuto al Goodwood Festival of Speed (l’acceleratore è rimasto bloccato aperto). Per quanto riguarda le vendite, soltanto 15 unità sarebbero state prodotte nel 2012. La società, purtroppo, nel 2015 è crollata drasticamente. Questo ha inciso sulla realizzazione di un veicolo veramente molto interessante e che avrebbe avuto sicuramente molto da dire all’interno del mercato automobilistico. Un’auto stradale così fedele alle vetture di F1, dopotutto, non è così semplice da scovare. Nè In passato, né nel 2024.